Italia del travel a due facce. Il sistema del trasporto aereo in Italia è sempre più low cost (come scrivemmo qui), una situazione denunciata anche da Franco Gattinoni, presidente di Fto e ad dell’omonima Tmc, il che impedirebbe al mondo del turismo organizzato di programmare pacchetti-viaggio ma, anche, congressi ed eventi sul suolo italiano. “Tenendo poi conto che, malgrado il servizio e gli operativi un po’ ballerini, i prezzi non sono proprio da low cost” tuona il presidente. Dal lato accomodation, invece, l’Italia sta vivendo un vero e proprio boom di aperture a cinque stelle.
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Oltre cento i cinque stelle in arrivo
Secondo il Luxury Hotels Database di Thrends, saranno oltre cento gli hotel 5 stelle in apertura in Italia nei prossimi cinque anni (2023 –2027). Sono infatti 117 i cinque stelle in costruzione, in rebranding o come upgrade in arrivo, per un totale di 9.400 camere. Il 43% di queste nuove aperture si concentreranno in quattro città, Firenze, Milano, Roma e Venezia, e in una località turistica come Arzachena, in Costa Smeralda, Sardegna.
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Il ruolo delle Catene
I 117 nuovi alberghi di lusso si aggiungeranno ai 635 già operativi oggi. Il 64% di queste nuove aperture apparteranno a catene, facendo crescere la percentuale dei 5 stelle di catena dal 54,5% di oggi al 58,6% nel 2027.
Tra le nuove aperture di catena ben 12 saranno a brand Marriot (tra cui ben quattro a marchio W), seguito da Melià con 5, Accor, Belmond e Four Seasons con quattro. E nei prossimi anni vedremo il debutto di tanti altri brand internazionali quali Oetker Collection, Edition,
Orient Express, Cheval Blanc, Nolinski Brach Auberge Resorts, Corinthia Baccarat o Langham.
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Enit: Italia, destinazione di lusso
Queste aperture vanno incontro a quanto detto anche da Enit, che sottolinea come l’Italia
si riconfermi la meta più ambita per il turismo di lusso. Un settore che – precisa l’Agenzia Nazionale del Turismo durante il summit focalizzato sull’ospitalità italiana Duco Travel Italy che coinvolge diversi buyer globali del comparto – profondamente cambiato, poiché i “big spender” spostano sempre di più la loro attenzione verso gli hotel che siano in grado di offrire scelte sostenibili.
La regione che più attrae i turisti di lusso è la Toscana, grazie anche alla presenza consolidata del turismo enogastronomico, e, oltre agli hotel, sono interessati anche ad alloggi di lusso come ville, castelli e resort. Nel 2022 i turisti di lusso provenienti dall’estero sono stati oltre 3 milioni, spendendo in media oltre 4.000 euro pro capite, in particolare in città d’arte quali Roma, Firenze e Venezia.
