Alle 12.30 del 3 luglio – un giorno prima di quanto previsto – da via XX Settembre è arrivato il tanto agognato annuncio del closing dell’operazione Ita-Lufthansa. Dopo 7 mesi e 3 giorni di richieste, cambi di piano, qualcuno paventa anche ricatti, altri di pressioni di vettori terzi, il Ministero dell’Economia ha ricevuto il via libera dall’Ue per l’acquisizione da parte di Lufthansa – in un primo momento – del 41% di Ita Airways per 325 milioni di euro.
Operazione che nasce settimina quindi, ma che avrà il suo compimento non prima dell’autunno. Dopo che le parti hanno messo sul piatto 15-17 coppie di slot su Linate, facendo spazio così a un terzo e/o a un quarto operatore. Si parla di easyJet e di Volotea. Ma anche diverse aperture a vettori concorrenti su alcuni voli di corto raggio e sulle destinazioni transatlantiche di Chicago, Washington, San Francisco e Toronto.
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Ita-Lufthansa: le dichiarazioni
“Oggi chiudiamo una storica e annosa vicenda, quella del vettore nazionale e poi Ita, questo è un successo per questo governo, un successo italiano, europeo e tedesco, anche dopo un durissimo negoziato” il primo commento del Ministro dell’Economia e delle Finanze, nonché azionista di Ita, Giancarlo Giorgetti. Che prosegue: “La soluzione positiva avviene con un operatore come Lufthansa che ci conforta e consente di sviluppare il traffico aereo da e per l’Italia, di sviluppare l’economia italiana, Roma diventerà l’ hub di riferimento per l’America e l’Africa“.
“L’approvazione di Bruxelles è un’ottima notizia per Ita Airways e Lufthansa e soprattutto per tutti i passeggeri che volano da e per l’Italia. Siamo impazienti di dare presto il benvenuto a Ita Airways e ai suoi eccellenti dipendenti come nuovo membro della nostra famiglia di compagnie aeree. La decisione è anche un chiaro segnale per un traffico aereo forte in Europa, che può affermarsi con successo nella competizione globale” aggiunge Carsten Spohr, Ceo del Gruppo Lufthansa.
La Nuova Ita-Lufthansa
Oltre ai vettori che beneficeranno degli slot a Linate, bisogna quindi anche scegliere i concorrenti sulle rotte nordamericane, prima del closing che dovrebbe avvenire entro novembre 2024. Finanziariamente invece una volta versati i primi 325 milioni di euro, Lufthansa avrà tempo fino al 2033 per arrivare al controllo totale per un investimento previsto di 829 milioni di euro.
Raccontato ai suoi azionisti con il documento “Ita, a perfect addition to Lufthansa Group” (qui è possibile vederlo), dove specifica che “l’acquisizione delle restanti azioni sarà a discrezione di Lufthansa, e/o dipendente dalla performance finanziaria rispetto al piano industriale concordato congiuntamente, riducendo gli effetti negativi sul capitale“. Subito dopo il closing Lufthansa nominerà un altro membro del cda e l’amministratore delegato di Ita. Posizione per la quale è in pole position Joerg Eberhart, ex-ad di Air Dolomiti, il cui annuncio dovrebbe avvenire nei prossimi giorni.
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