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In Italia in dati del turismo sono in crescita, lo conferma ENIT a ITB di Berlino

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L’Italia continua a essere una delle destinazioni turistiche più ambite del mondo, e i dati emersi dall’ITB di Berlino confermano questa tendenza. Enit S.p.A., l’ente nazionale per il turismo, ha presentato i risultati più recenti sui trend del turismo italiano. Tra i principali mercati che scelgono il Belpaese per le vacanze, spiccano la Germania, la Francia, il Regno Unito e gli Stati Uniti, che insieme rappresentano una fetta importante degli arrivi internazionali.

Arrivi Turistici in Italia (2024) – Principali Mercati

Paese Percentuale degli Arrivi (%)
Germania 14,8%
Francia 13,2%
Regno Unito 7,5%
USA Circa 5%

I mercati principali: Germania al primo posto

Nel 2024, la Germania si conferma il principale mercato di provenienza per i turisti che scelgono l’Italia, con una quota del 14,8% degli arrivi nei primi 9 mesi dell’anno scorso. La Francia segue con il 13,2%, il Regno Unito con il 7,5%, e gli Stati Uniti con circa il 5%. La Germania, in particolare, si distingue anche per il turismo enogastronomico, un segmento che ha visto un’incredibile crescita negli ultimi anni. Solo nel 2024, i turisti tedeschi hanno speso 58 milioni di euro per esperienze enogastronomiche in Italia. Le scelte sono ricadute su  regioni meno conosciute e scoprendo le tradizioni culinarie italiane.

Il 83% dei tedeschi ha già visitato l’Italia, e il 44% prevede di tornare nei prossimi tre anni. Questo forte legame si riflette anche nelle prenotazioni per il 2025, con oltre 1,2 milioni di viaggiatori tedeschi attesi entro giugno.

Ivana Jelinic, AD di ENIT, sottolinea che la promozione dell’Italia all’estero sta portando a ottimi risultati, creando un circolo virtuoso che favorisce gli investimenti e la crescita economica del Paese.

“Il turismo è in continua evoluzione. Di anno in anno mutano i trend e dobbiamo essere in grado di adattarci prontamente a questi cambiamenti. Notiamo che i giovani mettono al primo posto la sostenibilità del viaggio, numerosi turisti internazionali prediligono nuove esperienze all’aria aperta ed alla scoperta di mete alternative alle grandi città. Ritengo che siamo sulla strada giusta, la promozione delle nostre eccellenze all’estero funziona, come dimostra la correlazione tra l’export e gli arrivi in Italia. Facciamo conoscere le nostre offerte e da qui innestiamo una filiera produttiva che crea valore ed investimenti in Italia, grazie al ritorno in termini di spesa e soggiorni dei turisti internazionali nel nostro Paese”.

Sulla stessa linea Daniela Santanchè, Ministro del Turismo, che ha aggiunto: “investire nel turismo significa investire nel futuro”.

Spesa per il Turismo Enogastronomico (2024)

Dato Valore
Spesa totale per il turismo enogastronomico 363 milioni di euro
Numero di visitatori stranieri 1,1 milioni
Pernottamenti totali (in milioni) 1,8 milioni
Principale mercato per il turismo enogastronomico Germania (58 milioni di euro di spesa)

L’esplosione del turismo enogastronomico

Il turismo enogastronomico ha registrato un aumento straordinario del 176% negli ultimi 10 anni. Questo fenomeno, che in passato era considerato di nicchia, è oggi una delle tendenze più forti nel panorama turistico. Nel solo 2024, gli stranieri hanno speso circa 363 milioni di euro per esperienze gastronomiche in Italia. Con 1,1 milioni di visitatori e 1,8 milioni di pernottamenti, il turismo enogastronomico non solo sostiene le tradizionali destinazioni turistiche, ma porta anche alla scoperta di zone interne e meno conosciute del Paese.

Questo trend è strettamente legato all’export dei prodotti agroalimentari italiani, che sono il “biglietto da visita” del nostro Paese all’estero. Nei primi sei mesi del 2024, l’export agroalimentare italiano ha superato i 34 miliardi di euro, con un incremento del 7,1% rispetto all’anno precedente. I principali Paesi destinatari sono Germania, Stati Uniti, Francia e Regno Unito, gli stessi che figurano ai vertici per gli arrivi turistici.

Export Agroalimentare Italiano (2024)

Paese Percentuale sull’Export Totale (%) Valore Export (€)
Germania 15,4%
Stati Uniti 11%
Francia 11%
Regno Unito 6,8%
Totale Export Agroalimentare (primi 6 mesi 2024) 34 miliardi di euro (+7,1% rispetto al 2023)

Turismo sostenibile e rigenerativo: le nuove frontiere del viaggio

Un altro trend in crescita riguarda il turismo sostenibile. Gli under 35 sono sempre più propensi a spendere il 10% in più per viaggi che rispettano l’ambiente. Secondo Booking.com, il 44% dei consumatori alto-spendenti in Europa, Asia e Nord America sarebbe disposto ad aumentare la propria spesa per viaggi eco-sostenibili. In Italia, il 64% degli italiani considera la sostenibilità un fattore cruciale nelle scelte turistiche, con una percentuale che sale al 71% tra i più giovani.

Inoltre, l’Italia sta emergendo come meta ideale per il turismo rigenerativo, che combina la vacanza con attività di recupero ambientale, come la raccolta dei rifiuti in mare e la partecipazione a tecniche agricole e artigianali locali. Questo tipo di turismo è particolarmente apprezzato da chi cerca una connessione più profonda con la natura e le comunità locali.

Turismo Sostenibile – Disponibilità a Spendere di Più per Viaggi Eco-Sostenibili

Dato Valore (%)
Consumo alto-spendente disposto a spendere di più per viaggi eco-sostenibili (Europa, Asia, Nord America) 44%
Consumatori disposti a spendere fino al 10% in più per la sostenibilità 39%
Italiani che considerano la sostenibilità nella scelta di viaggio 64%
Italiani Under 35 che considerano la sostenibilità 71%

Il turismo open air: un trend che non si ferma

Il turismo all’aria aperta, in particolare negli agriturismi, sta vivendo un vero e proprio boom. In Italia si contano oltre 20.000 agriturismi, con più di 295.000 posti letto. Questo segmento ha visto una crescita costante dal 2018, con un aumento del 11% nel 2023. I turisti internazionali, in particolare tedeschi, americani e francesi, sono attratti dalla bellezza naturale del Paese e preferiscono soggiornare in mezzo alla natura, lontano dal caos delle città.

Nel 2023, gli arrivi di turisti open air hanno superato i 4,5 milioni, con un’incidenza dei visitatori internazionali che supera il 60%. La Germania rappresenta il mercato principale per il turismo open air, con il 41% delle presenze internazionali.

Turismo Open Air in Italia

Dato Valore
Numero di Agriturismi 20.000
Posti letto agrituristici 295.000
Arrivi totali (2023) 4,5 milioni
Crescita annuale (2023) +11%
Pernottamenti totali (in milioni) 16,6 milioni
Incidenza dei turisti internazionali >60%

Il turismo in Italia continua a crescere grazie a una combinazione di tradizione e innovazione. Dall’enogastronomia al turismo sostenibile, fino al turismo open air, il Belpaese attira sempre più visitatori.  Con le previsioni positive per i prossimi anni, l’Italia si conferma una delle destinazioni più ambite al mondo.

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