Una stagione estiva chiusa in positivo e tante novità in vista della winter season. Flavio Ghiringhelli, Country Manager per l’Italia di Emirates, racconta dettagliatamente ciò che il colosso di Dubai ha in serbo per i suoi passeggeri e per il mercato italiano.
Dal wi-fi a bordo degli aerei alle new entry in flotta, dal programma per i frequent flyer molto utilizzato dai viaggiatori d’affari fino alle rotte più popolari operate dal vettore emiratino.
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L’intervista in pillole a Flavio
Com’è andata la stagione estiva di Emirates?
La nostra summer season 2023 è andata molto bene sia a livello italiano sia a livello globale. Abbiamo trasportato oltre 14 milioni di passeggeri con un load factor superiore all’80%. Questo risultato ci riempie d’orgoglio per due motivi: perché riusciamo a soddisfare le esigenze e le aspettative dei nostri clienti e perché i nostri clienti stessi continuano a sceglierci.
Quali saranno le novità in vista della winter season?
Abbiamo deciso di introdurre delle innovazioni, in particolare il nuovo restyling per le classi a bordo dei nostri aeroplani. 120 velivoli si stanno preparando per introdurre la nuova Premium Economy. offrendo così ben quattro classi di servizio: l’Economy, la Premium Economy, la Business Class e First Class.
Quali nuovi servizi ha in serbo Emirates per i suoi passeggeri?
Abbiamo introdotto una serie di attività o prodotti che sono utili al nostro viaggiatore, in particolare il nuovo wi-fi di bordo, che è stato migliorato anche grazie a un investimento da oltre 300 milioni di euro. Oggi l’accesso a Internet è una delle cose più importanti a livello di servizio e quindi siamo stati molto attenti alle richieste dei clienti. Inoltre, abbiamo migliorato tutta la parte di catering di bordo.
E per ciò che riguarda la flotta, quali saranno i nuovi velivoli?
Abbiamo già fatto un ordine di più di cinquanta A350 e cento Boing 777X. Sappiamo perfettamente che le due aziende sono in ritardo nelle consegne per via delle problematiche legate al Covid, ma attendiamo i primi release per marzo 2024. Tuttavia, devo dire che con il nostro aereo iconico A380 riusciamo ad essere veramente sempre sul mercato perché è uno di quei velivoli che piace e che normalmente viene prescelto rispetto a tanti altri. Al momento abbiamo novanta A380 in flotta, che vengono utilizzati su tutto il network. Su questo aeromobile stiamo facendo una serie di miglioramenti, come l’introduzione della nostra Premium Economy e il cambio di alcuni elementi della Business Class e della First Class.
Focalizzandoci sul business travel, sempre più viaggiatori d’affari optano per la Premium Economy che offre un buon comfort, ma a un costo inferiore. Crede che anche nel caso di Emirates, la nuova classe verrà occupata anche dai viaggiatori d’affari?
Nel periodo pre-pandemia una serie di aziende imponeva per policy l’utilizzo della classe economica, soprattutto quando i voli non superavano le 7 ore. Oggi che la situazione è un po’ cambiata: i passeggeri hanno richieste differenti e il business travel ha fatto una serie di revisioni in ambito di utilizzo per dare l’opportunità ai propri dipendenti di volare, quando serve, in Business Class. Noi abbiamo deciso di introdurre la Premium Economy perché, dopo il Covid, c’è stata una richiesta da parte dell’utente Economy Class per avere un po’ più di spazio rispetto a quello che aveva già a bordo della nostra classe economica, già di per sé molto più ampia rispetto ad altri vettori. Quindi abbiamo introdotto questa nuova classe proprio per dare l’opportunità ai nostri clienti di avere un servizio ancora più accurato, molto vicino alle logiche di Business Class.
Parlando di frequent flyer, molti dei quali sono all’interno delle aziende, come sta andando il programma Skywards?
Emirates Skywards riscuote un successo estremamente interessante. Oggi contiamo oltre 30 milioni di iscritti, non solo tra tutti i passeggeri in generale, ma in particolare tra i passeggeri corporate. Oltre alla possibilità di utilizzare le miglia per l’acquisto di biglietteria, il programma è utile soprattutto per il business travel perché nel momento in cui viene autorizzata una classe di servizio, secondo le policy aziendali, attraverso poi l’utilizzo del nostro frequent flyer il viaggiatore d’affari ha la possibilità di fare upgrade attraverso l’uso delle miglia che ha accumulato.
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Guardando al nostro Paese, quali novità ci saranno per il network italiano di Emirates in vista della prossima summer season?
Direi che abbiamo già una copertura e un investimento sull’Italia notevoli. Tuttavia, una delle cose sulle quali oggi stiamo lavorando è cercare di ripristinare il network e quindi la capacità che riuscivamo a immettere sul mercato italiano pre-Covid. In particolare mi riferisco al fatto che precedentemente avevamo tre corse giornaliere su Milano e tre corse giornaliere su Roma. Oggi ne abbiamo solo due, quindi stiamo lavorando affinché si possano inserire di nuovo queste tre frequenze giornaliere sia su Milano che Roma il prima possibile.
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Oltre a Dubai, quali sono le destinazioni più gettonate dal viaggiatore italiano?
L’Oceano Indiano, quindi in particolare Mauritius, Maldive, Seychelles. E poi, per quanto riguarda il Sudest asiatico, sicuramente Bangkok, Bali e Hong Kong. Inoltre, molti italiani scelgono Emirates soprattutto per i trasferimenti in Australia.
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