Flavio Ghiringhelli è, dal 2018, Country Manager di Emirates in Italia. Dopo aver sviluppato una grande esperienza nel mondo Aviation – avendo occupato ruoli di vertice in compagnie quali Alitalia, Meridiana, Cathay o easyJet – ma anche nel mondo dell’hotellerie – in HRS -, nelle tecnologie – con Amadeus – e non gli è mancato neppure un excursus nel mondo della gestione del Business Travel, avendo occupato il ruolo di Vice President Sales di Gialloviaggi.it S.p.A., la Tmc tecnologica del gruppo Seat che non fu mai realmente lanciata.
Flavio ha sempre fatto molta vita associativa, da Federviaggi a Gbta, della quale fa parte dell’Advisory Board europeo dal 2016, a IBAR – Italian Board Airline Representatives, della quale ricopre il ruolo di presidente dal gennaio 2021.
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L’intervista
Noi di BusinessMobility.travel abbiamo fatto una lunga chiacchierata con lui. Ecco qui di seguito l’intervista completa.
L’offerta 2023 in generale e nella fattispecie in Italia è tornata ai livelli pre-pandemici? O è addirittura cresciuta? Come vanno le prenotazioni nell’anno in corso? Quali sono le mete più gettonate beyond Dubai?
Già dai primi mesi del 2023, abbiamo registrato un forte flusso di incoming da parte di turisti stranieri che scelgono il nostro Paese come meta per trascorrere le vacanze. Abbiamo notato un fisiologico rallentamento della domanda nel mese di giugno e poi un aumento nei mesi di luglio e agosto; ci aspettiamo un ulteriore aumento della domanda per questi mesi perché c’è ancora la tendenza a prenotare i voli all’avvicinarsi della data di partenza.
Le mete maggiormente gettonate oltre Dubai sono: Male, Bangkok, Tokyo, Mauritius, Bali, Sydney, Seychelles. Registriamo, inoltre, un forte traffico VFR (Visiting Friends and Relatives, il traffico etnico) verso Bangladesh, Sri Lanka, Pakistan, India.
Sono previste nuove rotte/destinazioni per la winter season?
Oggi abbiamo 42 frequenze: 2 frequenze giornaliere da Milano Malpensa, 2 da Roma Fiumicino, 1 da Venezia e 1 da Bologna. Tra le tappe importanti che possiamo annoverare, il prossimo anniversario della rotta Milano – New York che a breve compirà 10 anni. Al momento stiamo lavorando per ripristinare tutte le frequenze che avevamo prima della pandemia e contiamo di tornare a pieno regime già nel 2024 e man mano che ci saranno novità provvederemo ad aggiornare gli addetti ai lavori.
Quanto conta il BT per la compagnia e per l’Italia in particolare? Ci racconta un po’ come vanno le classi pregiate?
Abbiamo notato una notevole ripresa del business travel e del segmento corporate. In particolare, le aziende hanno ripreso una maggiore confidenza nel far volare il proprio personale per lavoro. La business class è la classe di cabina prediletta per i viaggi di lavoro, mentre i viaggiatori per affari che viaggiano in economy scelgono tariffe flessibili. C’è un load factor elevato per le classi first e business, in passato scelta soprattutto dal traffico corporate, ora prediletta anche per il leisure. Per quanto riguarda le top corporate industry, i settori che volano con Emirates per viaggi d’affari sono i settori energetico, trasporto & logistica, manifatturiero e moda. E le top region sono GCC (The Gulf Cooperation Council , ovvero Bahrain, Kuwait, Oman, Qatar, Arabia Saudita ed Emirati Arabi Uniti, ndr) e Middle East, Far East, Asia e Oceano Indiano.
A questo proposito ci sono novità per quanto riguarda l’offerta di bordo (poltrone, catering, infotainment, etc) e a terra (Servizio Chaffeur, lounge – anche in arrivo -, etc)
Di recente, Emirates ha dato il via ai suoi piani per aggiornare l’intera cabina interna di 120 aeromobili Airbus A380 e Boeing 777, due dei più grandi tipi di aerei commerciali attualmente in servizio. Un progetto ambizioso, che rappresenta un investimento multimiliardario per garantire ai clienti di Emirates l’esperienza di “volare meglio” nei prossimi anni. Una volta che i 67 A380 previsti saranno stati rinnovati e saranno tornati in servizio, 53 Boeing-777 saranno sottoposti al programma di ammodernamento.
A bordo, inoltre, abbiamo il pluripremiato servizio di intrattenimento ice, la più grande biblioteca di contenuti in aria, che offre fino a 6.500 canali di on-demand, intrattenimento multilingue, più di 45 film vincitori di Academy Award; oltre 2.000 film, 650 telefilm, e 4.000 ore di musica, podcast e audiolibri in 40 lingue.
Per quanto riguarda i servizi a terra, vorrei soffermarmi sulle lounge di Emirates. La compagnia aerea oggi conta più di 30 lounge aeroportuali in tutto il mondo. I clienti di First e Business Class possono accedere alle lounge gratuitamente, così come i membri Silver, Gold e Platinum di Skywards. Nelle nostre lounge i passeggeri possono rilassarsi fino a 4 ore prima del volo.
Siete una compagnia full service, ma state curando anche le ancillary revenue? Quanto contano per voi? Magari legate anche alla promozione di Dubai, con la possibilità di fare stopover in hotel per i voli in prosecuzione.
Emirates cura diversi servizi di ancillary con l’obiettivo di offrire ai clienti un’esperienza ancora più personalizzata. Tra i servizi maggiormente scelti dai passeggeri figurano la scelta del posto extra legroom, la franchigia bagaglio extra con sconto rispetto all’acquisto in aeroporto, ingresso nelle lounge Emirates a un prezzo scontato per i soci Skywards, acquisto di pacchetti wifi in aggiunta a quelli offerti gratuitamente, cake & champagne per celebrare a bordo un’occasione speciale.
C’è appena stato Le Bourget: piani di crescita di flotta? Con quali aeromobili? Sono diminuiti gli A380 in flotta (è già prevista una data per il loro phase out)?
Come ha recentemente dichiarato il nostro Presidente Tim Clark, Emirates non prevede di ritirare gli A380 prima del 2030, con addirittura numerosi aerei che continueranno a solcare i cieli fino al 2040. Nulla può sostituire lo status dell’A380 di gigantesco “People mover”, soprattutto quando è dotato di 617 posti a sedere nella configurazione a due classi di Emirates.
Attualmente operiamo più di 90 aeromobili A380 verso oltre 40 destinazioni in tutta la nostra rete e prevediamo di raggiungere la nostra completa capacità della rete di A380 pre-pandemia entro la fine dell’anno.
In termini di crescita della flotta, il nostro portafoglio ordini conta attualmente 197 nuovi aeromobili, che ci consente di continuare a operare con una flotta moderna e giovane.
Alleanze o acquisizioni (continuano i rumors su Etihad): quale è la strategia di Emirates per la crescita?
Quando si parla di alleanze, va segnalato che oggi Emirates conta 29 partner in codeshare, 117 partner d’interlinea e 11 partner ferroviari intermodali in tutto l’ecosistema dei trasporti in oltre 100 Paesi, che permettono di offrire ai viaggiatori maggiori scelte di viaggio grazie a orari flessibili, di favorire una connettività senza interruzioni e di incrementare una rilevante rete che si estende a oltre 5.250 settori aggiuntivi che coprono oltre 800 città. Per il futuro, invece, tra i piani di espansione della compagnia aerea, segnalo:
- L’avvio di un’ampia campagna di recruiting di personale di cabina e di piloti, al fine di supportare l’accelerazione delle operazioni
- L’annuncio di una collaborazione con Amazon Web Services (AWS) per sviluppare una piattaforma e una capacità di realtà estesa immersiva (iXR) per il personale di cabina del Gruppo Emirates, per i nuovi assunti e per la più ampia comunità di partner del settore.
- Lo stanziamento da 200 milioni di dollari per finanziare progetti di ricerca e sviluppo (R&S) incentrati sulla riduzione dell’impatto dei combustibili fossili nell’aviazione civile.
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Oltre all’aviazione tradizionale, quali sono i vostri piani sul Saf e, soprattutto, sugli Uam (Urban Air Mobility – gli eVtol) , che potrebbero perfettamente integrarsi con le attività del vettore.
Emirates, a gennaio 2023, ha effettuato il suo primo volo dimostrativo su un Boeing 777-300ER, alimentando uno dei suoi motori con Carburante per Aviazione Sostenibile (SAF) al 100%. Si tratta di un primo grande passo per perfezionare il playbook per le prossime dimostrazioni e supporteranno la futura certificazione in cui il carburante SAF drop-in al 100% sarà approvato per gli aerei.
Sul fronte Uam (Urban Air Mobility) al momento non abbiamo commenti in proposito
Un commento del mercato in generale
Il settore dei viaggi presenta ad oggi una buona ripresa e quello che stiamo notando è un incremento della domanda di viaggi sia di business che leisure. Ciò rappresenta un trend positivo che conferma la voglia delle persone di tornare a viaggiare dopo lo stop forzato dovuto al periodo pandemico. Grazie all’intenso traffico estivo, ed in particolare nei mesi di giugno e luglio nei quali circa 80.000 passeggeri sono partiti da Dubai, a livello globale abbiamo ripreso le operazioni su oltre il 90% della nostra rete pre-pandemia.
Le dinamiche del settore continuano a cambiare ed Emirates, in quanto compagnia aerea internazionale e leader nel settore dell’aviazione, risponde sempre a questi cambiamenti con agilità. Sicuramente, bisognerà sempre lavorare a stretto contatto con i nostri partner nel settore dell’aviazione per continuare a offrire servizi di alto livello e opzioni di viaggio che permettano di volare senza interruzioni in tutto il mondo. La parola chiave è certamente “aggiornamento”: lavoriamo costantemente per mantenere elevati i nostri standard e i nostri servizi si a bordo che a terra per dare la possibilità ai viaggiatori di godere appieno della nostra esperienza di viaggio.
