Secondo un sondaggio realizzato da Tourism Review su oltre 500 viaggiatori d’affari in tutto il mondo attraverso Qualtrics, il 10% di coloro che hanno risposto pensa che nel 2025 aumenteranno i loro viaggi del 20% rispetto al 2024 mentre per il 30% i loro viaggi cresceranno sì ma percentualmente sotto il 20%. Circa il 35% si aspetta che le cose rimangano più o meno invariate e solo il 10% pensa che ci sarà una diminuzione dei viaggi.
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Viaggi d’affari e budget: crescerà?
Se invece si parla di budget allocato per i viaggi d’affari, poco più del 6% delle aziende interpellate prevede di aumentarli di oltre il 20%, mentre circa il 36% prevede un aumento inferiore al 20%. Allo stesso tempo, circa il 31% pensa che il loro livello di spesa resterà praticamente quello dell’anno scorso e solo l’11% si prepara a un calo. Mentre i rimanenti 16% preferiscono non rispondere o non sanno.
I viaggi d’affari nella Regione Emea
Se ci si focalizza nella sola regione Emea i viaggi d’affari nel 2025 sono in ripresa. Circa il 15,7% delle aziende prevede una forte crescita nel numero di viaggi, anche di oltre il 20%, mentre circa il 31,3% sta osservando un aumento più modesto dell’1-20%.
Per quanto riguarda il budget, circa il 42,5% delle aziende prevede di aumentare la spesa di viaggio dell’1-20%, mentre circa il 9% vede il budget in espansione di oltre il 20%. Allo stesso tempo, il 28,4% si aspetta di mantenere il numero dei viaggi stabili e l’11,9% sta pensando a ridimensionamento.
Secondo il sondaggio i viaggi d’affari sono visti come un costo necessario che alimenta davvero la crescita e affila la competitività globale. Lato viaggiatore continua la tendenza del bleisure.
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