La crescita dell’Italia, passata in soli cinque anni dal sesto al primo posto, nel mercato congressuale europeo è una storia di successo senza precedenti, lo registra il rapporto annuale 2023 dell’International Congress and Convention Association (ICCA).
Secondo le classifiche dell’ICCA, che ha considerato più di 10.000 congressi svolti nel mondo, il Belpaese con i suoi 553 congressi, è riuscito a superare la Spagna e la Francia, arrivando a raggiungere in Europa il gradino più alto e posizionandosi al secondo posto a livello mondiale, dietro solamente gli Stati Uniti.
Ciò che rende questo successo ancora più straordinario è il fatto che l’Italia sia l’unica nazione tra le prime in classifica ad aver registrato un aumento nel numero di congressi ospitati rispetto all’anno precedente, mentre tutte le altre hanno subito una diminuzione o mantenuto stabile la loro presenza nel settore.
Un altro dato significativo è che l’Italia vanta il maggior numero di città nella top 100 mondiale per l’ospitalità dei congressi, con ben sette città italiane nel prestigioso elenco. Tra queste, Roma conquista il settimo posto con un notevole aumento di 40 congressi rispetto all’anno precedente. Altri centri italiani di rilievo sono: Milano (29°), Bologna (47°), Firenze (60°), Napoli (66°), Torino (78°) e la new entry Venezia (84°).
Italian Knowledge Leaders, contributo fondamentale per il mercato congressuale
Il programma “Italian Knowledge Leaders”, sviluppato in collaborazione con la CRUI-Conferenza dei Rettori delle Università Italiane, ha giocato un ruolo chiave nell’elevare l’Italia al vertice del mercato congressuale.
Questo innovativo programma valorizza le eccellenze italiane nei settori accademico, medico, culturale e scientifico, coinvolgendole attivamente nel mercato internazionale dei congressi. Attraverso una strategia integrata che combina i poli accademici, scientifici e professionali con la presenza diffusa di convention bureau e infrastrutture all’avanguardia, l’Italia ha potenziato il proprio potere di attrazione, diventando il paese europeo che più di ogni altro accresce la sua influenza all’interno delle associazioni internazionali, con un aumento di 86 board members rispetto al 2022.
Carlotta Ferrari, Presidente di Convention Bureau Italia, ha sottolineato l’importanza delle strategie coordinate come Italian Knowledge Leaders nel raggiungere questo traguardo storico per il settore e per il paese. “Incentivare la presenza di Knowledge Leaders italiani nelle associazioni aumenta il prestigio dell’Italia e porta grandi benefici economici, a partire dalla capacità di attrarre un numero sempre maggiore di congressi” ha affermato Ferrari.
Il successo di Italian Knowledge Leaders è stato reso possibile anche grazie al sostegno decisivo del Ministero del Turismo, che ha riconosciuto il valore del progetto e ne ha sostenuto lo sviluppo. Tobia Salvadori, direttore di Convention Bureau Italia, ha commentato: “Italian Knowledge Leaders, nato contemporaneamente alla crisi pandemica, ha puntato subito sull’investimento nel capitale intellettuale italiano. Inoltre, grazie alla generazione di lead, ha dotato le località delle risorse necessarie per sviluppare nuove candidature e attrarre congressi. Questo tipo di strategia coordinata ha dimostrato così che i risultati concreti sono alla portata di tutti“.
Il programma è riuscito pienamente nel suo obiettivo: fornire alle destinazioni obiettivi chiari e misurabili, permettendo loro di sviluppare nuove candidature e attrarre congressi ed eventi.
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L’Italia top nel mercato congressuale: ricadute positive per tutti
Il dominio dell’Italia nel mercato congressuale è un trionfo non solo per il settore, ma per l’intero paese. Il riconoscimento internazionale dell’Italia come meta ambita per i congressi internazionali è il risultato di anni di impegno e collaborazione tra imprese, operatori, governo e ministero. In particolare il Governo ha espresso la sua soddisfazione per i risultati raggiunti.
“Ogni grande risultato porta con sé molta soddisfazione ma anche la motivazione, l’energia e il coraggio necessari a sostenere il comparto verso una crescita costante, strutturale e intelligente che veda nel turismo congressuale un asset fondamentale dell’intera industria”.
Daniela Santanchè, Ministro del Turismo
L’Italia si conferma quindi come una destinazione di prima classe per eventi internazionali di ogni genere, con un futuro sempre più promettente in ambito congressuale. Con una leadership consolidata e un impegno costante per l’eccellenza e l’innovazione, il paese riesce a essere una forza trainante nel mercato globale del settore.
Classifica Icca 2023 delle destinazioni a livello globale
- USA 690
- Italia 553
- Spagna 505
- Francia 472
- Germania 463
- Regno Unito 425
- Giappone 363
- Paesi Bassi 304
- Portogallo 303
- Canada 259
Classifica Icca 2023 delle destinazioni europee
- Italia 553
- Spagna 505
- Francia 472
- Germania 463
- Regno Unito 425
- Paesi Bassi 304
- Portogallo 303
- Svezia 227
- Austria 3203
- Belgio 202
Classifica Icca 2023 delle città
- Parigi 156
- Singapore 152
- Lisbona 151
- Vienna 141
- Barcellona 139
- Praga 134
- Roma 119
- Madrid 109
- Dublino 104
- Seoul 103
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