Iata, in una nota, fa sapere come sin da giugno la stagione dei voli è in grande crescita, anche se non raggiunge mai i livelli pre Covid. La domanda cresce a due cifre e i load factor medi hanno superato l’84%. Fattori di carico che, ricordiamo, contano molto sui prezzi, per cui il nostro Governo ha varato un decreto ad hoc che i vettori di tutto il mondo (con Ryanair, come sempre, con le esclamazioni più “colorite”…) hanno definito inutile e dannoso.
Il traffico in Europa continua a crescere
Com’è possibile vedere dal grafico qui sotto al 15 agosto tratto dai dati Eurocontrol, il traffico in Europa continua a crescere sena però raggiungere – in alcuni giorni anche solo per pochi voli – il traffico pre Covid.
Il commento di Willie Walsh
“Gli aerei sono pieni, il che è una buona notizia per le compagnie aeree, le economie locali e i lavori dipendenti da viaggi e turismo. Tutti traggono vantaggio dalla ripresa in corso del settore”, ha affermato il numero uno della associazione internazionale delle compagnie aeree Willie Walsh.
Il ritorno dell’Asia-Pacifico
Le compagnie aeree dell’Asia-Pacifico hanno registrato un aumento del 128,1% nel traffico di giugno 2023 rispetto a giugno 2022, la maggior crescita globale. La capacità è aumentata del 115,6% e il fattore di carico è aumentato di 4,6 punti percentuali all’82,9%. Il traffico di giugno delle compagnie aeree mediorientali è aumentato del 29,2% rispetto a giugno dello scorso anno. La capacità è aumentata del 25,9% e il fattore di carico è migliorato di 2 punti percentuali al 79,8%.