La sicurezza dei dati emerge come la principale preoccupazione per i responsabili dei viaggi d’affari europei riguardo all’intelligenza artificiale (IA). Un recente sondaggio del Business Travel Show Europe rivela che più di un terzo degli acquirenti (34%) è preoccupato per la tutela dei dati, mentre il 26% dubita della capacità dell’IA di gestire situazioni complesse. Inoltre, il 16% teme che l’IA possa ridurre le competenze dei professionisti del settore, il 15% vede un rischio di de-personalizzazione delle relazioni d’affari e l’8% teme una diminuzione delle interazioni faccia a faccia.
I nuovi dati del Business Travel Show Europe evidenziano le cinque principali minacce e opportunità legate all’IA che i buyer dei viaggi aziendali europei considerano più rilevanti e interessanti. Questi temi saranno discussi nell’evento di quest’anno, il 30º, che si terrà il 19-20 giugno presso ExCeL, Londra.
Le opportunità dell’IA nel settore dei viaggi
Nonostante questi timori, l’IA offre numerose opportunità promettenti per il settore dei viaggi d’affari. Secondo il sondaggio, il 42% degli intervistati ritiene che l’IA possa semplificare la pianificazione e la prenotazione dei viaggi grazie a chatbot e assistenti virtuali. Il 18% vede nell’IA uno strumento per migliorare l’efficienza dei programmi di viaggio attraverso il monitoraggio e l’analisi dei dati, consentendo di identificare aree di miglioramento e ottimizzare le risorse.
Inoltre, il 16% spera di ottenere risparmi sui costi grazie alla capacità dell’IA di trovare offerte migliori su voli e hotel e il 13% prevede una migliore assistenza ai dipendenti, consentendo ai responsabili di monitorare gli avvisi di viaggio e tenere traccia delle posizioni dei dipendenti in tempo reale. Interessante notare che il 5% degli intervistati trova entusiasmante la prospettiva di una ridotta necessità di interazioni faccia a faccia, favorendo un maggiore utilizzo delle tecnologie di comunicazione virtuale.
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Equilibrio tra innovazione ed esperienza umana
Louis Magliaro, Vicepresidente Esecutivo del Gruppo BTN, sottolinea l’importanza di bilanciare le potenzialità dell’IA con le necessità umane, affermando:
“L’IA generativa è sulla bocca di tutti, indipendentemente dal settore. Per i viaggi d’affari, può avere impatti sia positivi che negativi. È cruciale affrontare le preoccupazioni sulla privacy e garantire che l’IA integri, piuttosto che sostituire, l’esperienza umana”.
Uno sguardo al futuro dell’innovazione nei viaggi d’affari
Il Business Travel Show Europe sarà un punto di riferimento per le ultime innovazioni nel settore dei viaggi d’affari. Durante l’evento, una sessione gratuita esplorerà come l’IA generativa può migliorare la personalizzazione nei viaggi, permettendo una gestione più efficiente e mirata delle esigenze dei viaggiatori.
Inoltre, verranno presentate numerose innovazioni tecnologiche che stanno ridefinendo il settore. Nuove soluzioni AI-powered saranno illustrate, mostrando come possono essere integrate nei sistemi esistenti per migliorare la gestione dei viaggi. Dalle piattaforme di prenotazione intelligente ai sistemi di monitoraggio della sicurezza, l’IA sta aprendo nuove strade per un’esperienza di viaggio più sicura e ottimizzata.
Con il 56% degli acquirenti di tecnologia per viaggi che prevede di investire nell’IA nei prossimi 12 mesi, il Business Travel Show Europe è un appuntamento imperdibile per chi vuole rimanere aggiornato sulle ultime tendenze e innovazioni. In concomitanza si svolgerà anche il TravelTech Show, offrendo ulteriori approfondimenti sulle soluzioni tecnologiche all’avanguardia nel settore dei viaggi.
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