Milano oggi ha dato il benvenuto ai “Tramlink”, veicoli all’avanguardia, prodotti da Stadler Rail negli stabilimenti di Valencia, Spagna, che rappresentano un passo significativo nel rinnovamento della flotta dell’Azienda Trasporti Milanesi (Atm).
I “Tramlink” sono tram bidirezionali, una novità per Milano, dotati di cabine di guida sia nella parte anteriore che posteriore, che facilitano le inversioni di marcia senza necessità di capolinea dedicati. Ogni tram misura 25 metri di lunghezza e si compone di tre carrozze comunicanti, con 66 posti a sedere. Le ampie finestre frontali garantiscono al conducente una visuale panoramica, migliorando la sicurezza durante la guida.
Il design interno è stato pensato per il comfort e l’accessibilità: il pianale ribassato consente un facile accesso a persone con mobilità ridotta, carrozzine e passeggini. Inoltre, sono presenti spazi dedicati vicino alle porte per chi ha esigenze particolari. Un sistema di videosorveglianza con dieci telecamere interne, collegate in tempo reale alla centrale operativa di Atm e alla Polizia di Stato, assicura un monitoraggio costante per la sicurezza dei passeggeri.
Il primo “Tramlink” entrerà in servizio sulle linee 7 e 31. Nei prossimi 6-8 mesi, si prevede l’introduzione di numerosi altri veicoli, con l‘obiettivo di avere tutti i 74 nuovi tram operativi entro due anni. Questa iniziativa mira a sostituire i modelli più datati della flotta Atm, ad eccezione delle iconiche vetture “Carrelli”, che continueranno a circolare con i loro 125 esemplari storici.
Investimento e collaborazione internazionale
L’investimento totale per questo progetto ammonta a 190 milioni di euro, finanziati con 50 milioni da Atm e il restante coperto da fondi del Ministero dei Trasporti, del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr) e della Regione Lombardia. La collaborazione con Stadler Rail segna la prima volta che Atm affida la produzione di tram a un’azienda straniera, scelta avvenuta tramite gara pubblica. Iñigo Parra, presidente e CEO di Stadler Valencia, ha sottolineato come il “Tramlink” sia stato progettato specificamente per le esigenze di Milano, combinando sostenibilità ambientale, efficienza energetica e avanzati sistemi di sicurezza.
Un futuro elettrico per il trasporto pubblico milanese
Oltre al rinnovo della flotta tranviaria, Atm sta portando avanti un ambizioso piano di elettrificazione del trasporto pubblico. Entro il 2026, si prevede l’introduzione di circa 600 autobus elettrici, che copriranno oltre la metà dell’intera flotta. Parallelamente, le linee metropolitane M1 e M3 vedranno l’arrivo di 46 nuovi convogli di ultima generazione.
Questi sforzi sono in linea con l’obiettivo di rendere Milano una città sempre più sostenibile e all’avanguardia nel settore dei trasporti pubblici.
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