Hertz saluterà dal prossimo 31 marzo l’amministratore delegato e membro del consiglio di amministrazione della società Stephen Scherr, “colpevole” di aver scommesso pesantemente sulla transizione elettrica. Oggi la società di noleggio di Estero, Florida, si trova infatti a lottare con costi di riparazione più elevati e una bassa domanda di noleggio per i veicoli elettrici. Perciò lo scorso gennaio la decisione strategica di “dismettere” circa 20.000 veicoli elettrici dalla sua flotta statunitense, ovvero circa un terzo della sua flotta globale di veicoli elettrici, e di investire invece in auto a benzina.
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Hertz addio al Ceo Scherr. Arriva West
Hertz sostituirà Scherr con Gil West, ex direttore operativo di Delta Airlines e dell’unità Cruise di General Motors, a partire dal prossimo 1° aprile. Per il cambio ai vertici pesa la più grande perdita trimestrale accusata dal noleggiatore dal 2020, quando era ancora sotto la protezione del Chapter 11, dal quale ne uscì ma solo nella seconda metà del 2021. Scherr, 59 anni, entrò infatti in Hertz mentre la società stava uscendo dalla bancarotta.
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