Al GBTA Roadshow, arrivato a Milano in formato potenziato, ovvero un format che alle consuete masterclass vengono affiancati talk, tavole Rotonde e insight per un’analisi approfondita delle tematiche più attuali, ad aprire le danze un video del professore, nonché Ceo di Tra Consulting, Andrea Giuricin, non presente all’incontro a causa di uno dei suoi innumerevoli viaggi (questa volta tocca al Sud Africa…), dove racconta i numeri del trasporto aereo in Italia: “che ha chiuso un 2024 da record, con 183 milioni di passeggeri, più di 20 milioni sul ’23 e 22 in più sul periodo pre-covid”.
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Trasporto aereo in Italia in salute: sorpasso sulla Francia
La liberalizzazione ha fatto bene ai cieli italiani, visto che dai 53 milioni di passeggeri del 1997 siamo arrivati a quasi 200 milioni oggi (+300%!). Un settore in salute che, nel 2023, ha visto anche il sorpasso sulla Francia: “con 163 milioni di passeggeri contro i 159,7 del vicino transalpino” commenta Giuricin, che aggiunge, “e anche nel 2024 siamo a più 10 milioni sui nostri vicini“. Siamo anche quelli che sono ritornati crescere prima, con un +18,4% anno su anno.
Con stime di crescita continua – al netto della situazione internazionale naturalmente :
“secondo i principali indicatori il settore continuerà a crescere fino a raggiungere i 230 milioni di passeggeri nel 2030, trainati in particolare dal lungo raggio, con diversi collegamenti in aumento dall’Asia, e dal Medio Oriente in particolare, e dall’Africa” prosegue Giuricin.
Un settore che è molto importante per il tessuto economico italiano. Con un impatto diretto, indiretto e indotto di 57,1 miliardi di euro: “con un ritorno di 3,2 euro pe rogni euro investito” commenta Giuricin.
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