Nel 2022 il giro d’affari della divisione Business Travel del Gruppo Gattinoni si è chiuso a quota 195 milioni di euro, un risultato ottimo considerando che la prima metà dell’anno è stata segnata ancora dagli strascichi della Pandemia, sui 492 milioni di risultato di Gruppo. Sergio Testi, Direttore Generale Gattinoni Group, però non si vuole fossilizzare sulla chiusura dello scorso anno, bensì sulle potenzialità del futuro: “Nel 2024 Gattinoni Business Travel e BTExpert si fonderanno in un’unica società – spiega infatti Testi – Lavoreranno congiuntamente sfruttando i punti di forza di ciascuna, forza commerciale e organizzazione, per pervenire a un aumento del fatturato che ci renderà big player a tutti gli effetti. In quest’ottica abbiamo anche implementato le risorse propedeutiche e creato un’unica Direzione Commerciale, che fa capo a Elena Carlino”.
Leggi anche: Va in onda anche il Travel nella 2° edizione del Pink Motor Day
Gattinoni non si ferma sugli ottimi risultati del 2022
Le stime per il 2023 sono di arrivare a 231 milioni, con un incremento di quasi il 20%, e per farlo il Gruppo ha iniziato a lavorare dai primi mesi dell’anno: a febbraio è stata inaugurata a Treviso la nuova sede, con un team di lavoro che può contare su un’elevata professionalità e che sarà il riferimento del Triveneto, bacino importante dal punto di vista aziendale.
Leggi anche: La holding Gattinoni si riorganizza. Dopo un 2022 d’oro
Spiega Eros Candilotti, Gattinoni Business Travel Director: “Siamo riusciti a tutelare l’attività di business travel nonostante i fattori fossero stravolti: se nel 2019 le aziende prenotavano per il 30% alberghi e 70% trasporti aerei, nel 2022 i rapporti si sono invertiti. Abbiamo gestito infinite riprotezioni aeree, siamo stati bussola fra le regole diverse di ogni Paese e le aziende ci hanno riconosciuto questo valore. Ora non è tutto semplice, ad esempio sono ancora lunghi i tempi per i passaporti, ma noi siamo usciti rafforzati. Uniremo il nostro know how su Milano, quello della rilevata JetViaggi su Torino (nel 2019), quello di BTExpert su Bologna e la nuova sede di Treviso. Siamo motivati ad affrontare le sfide del 2023, a coglierne le prospettive di crescita”.
Un portafoglio clienti di successo
Tra i fattori del successo 2022 c’è anche la composizione variegata del portafoglio clienti. “Innanzitutto, rilevando BTExpert fra le società di Robintur, abbiamo incorporato un’azienda sana, con un grande attivo storico. Inoltre con entrambi i marchi abbiamo coperto le regioni più produttive per il business travel: Lombardia, Piemonte, Emilia Romagna, cui aggiungiamo ora la quarta regione strategica, il Veneto”, spiega Testi.
Leggi anche: Il Gruppo Gattinoni a zero emissioni.
Aggiunge Riccardo Zanotto, Managing Director BTExpert: “Abbiamo apportato il nostro contributo da giugno 2022 e siamo confluiti nel Gruppo Gattinoni portando i clienti che avevamo presidiato durante il periodo pandemico e nuove acquisizioni di aziende che nel 2023 contribuiranno al raggiungimento di importanti risultati. Oltre al new business abbiamo sviluppato integrazioni con le principali società di expense e travel risk management, abbiamo vinto un premio come miglior Business Travel Center e siamo uno dei sei fulfiller italiani di Concur. Ci interessa contribuire a sviluppare tutto in modo sinergico, anche sul tema della sostenibilità, che diventa una componente sempre più di rilievo nel business travel, con aziende che richiedono certificazione di emissione Co2 e start up di giovani appassionati che con la loro consulenza possono fare la differenza. Il faro rimarrà la qualità, che ci ha sempre contraddistinti insieme alla rapidità di risposta”.