2023_Pietro Diamantini, Direttore Divisione Business AV di Trenitalia

Frecciarossa e la miglior Alta Velocità al mondo. La visione di Diamantini

19/10/2023

In questo articolo

Le Frecce chiuderanno l'anno con oltre 34 milioni di passeggeri. E si apprestano ad accogliere in flotta ben 46 nuovi ETR 1000, treno paneuropeo utilizzato per le (tante)scorribande fuori dai confini nazionali

Siamo la miglior Alta Velocità del mondo” ci dice a noi di BusinessMobility.travel, con una malcelata punta di orgoglio, Pietro Diamantini, Direttore Divisione Business AV di Trenitalia. Senza nascondere il ruolo avuto dal concorrente Italo nella crescita, in numeri e qualità, del “suo” Frecciarossa.

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Riposizionamento commerciale

Dopo un 2021 con un’ottima crescita e i primi mesi del 2022 ancora difficili, “quest’anno siamo definitivamente usciti dal Covid” afferma Diamantini, evidenziando che questo successo è dovuto “anche a un riposizionamento commerciale, con diversi accordi con tour operator esteri, ma anche declinando il nostro brand da servizio a  vera e propria esperienza di viaggio. Un 2023 che chiuderà probabilmente per l’alta velocità del Gruppo Fs a oltre 34 milioni di passeggeri, terminando l’anno anche sopra il 2019. Con ottimi risultati anche nei periodi di ‘morbida’, ovvero quelli di spalla” argomenta il manager. Come questi mesi, durante i quali sono tornati a crescere i viaggiatori d’affari.

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La crescita della flotta

Risultati, questi, che rafforzano il recente grande investimento annunciato per il rinnovamento della flotta: “con ben 46 ETR 1000, che andranno a sostituire alcuni tra i più vecchi treni dei 160 che abbiamo operativi al momento. Il primo treno paneuropeo sempre più sostenibile e che viaggia a 350 km/h. Una velocità sulla quale stiamo lavorando per poterla incrementare” spiega Diamantini, che afferma come “questa macchina la utilizziamo, oltre che sui mercati esteri come la Francia, sulla dorsale, per raggiungere alte velocità. Mentre l’ETR 700 lo facciamo viaggiare sulla trasversale, perché ci sono maggiori fermate“. ETR 700 che potrebbe arrivare anche a Lubiana, “anche su questo stiamo interloquendo con la Slovenia” ci anticipa il manager.  Slovenia dopo lo sbarco direttamente in Francia, con il Milano-Parigi, anche in Spagna con Iryo, nel Regno Unito e in Grecia, con delle partecipazioni in altre società, e con l’intenzione di sbarcare anche in Germania e in Portogallo.

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Come già scritto, Diamantini sottolinea come la concorrenza abbia fatto bene a entrambi i concorrenti, spingendo Frecciarossa ad alzare sensibilmente i servizi, mettendo veramente il cliente al centro, cos che probabilmente “le società ferroviarie estere non hanno fatto“.

BT in ripresa, boom del turismo

Se i viaggiatori d’affari contano comunque per circa il 50% del totale dei viaggiatori delle Frecce, questi sono cambiati dal 2019, con aziende che in alcuni casi prediligono le riunioni online, causando una ripresa del comparto più lenta rispetto al leisure. Che ha fatto un vero e proprio boom soprattutto grazie ai viaggiatori stranieri. E agli americani in particolare. I quali, in più, prediligono le classi alti: “il 67% degli americani viaggia in business o executive” afferma Diamantini che, svela, il prossimo lancio di una  piattaforma di vendita anche per l’Estremo Oriente, in attesa di un secondo boom di viaggiatori cinesi e giapponesi. Interesse  per il mercato straniero che ha portato la società del Gruppo ad essere presente al Wtm di Londra, una delle più importanti fiere di turismo al mondo.

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Digitalizzazione e intermodalità. All’insegna del MaaS

Dopo aver recuperato – e superato – i passeggeri pre-covid, conquistando una nuova fetta di clientela, ovvero i turisti stranieri, in particolare di quelli a lungo raggio, le nuove sfide per il comparto secondo Diamantini sono, “la digitalizzazione e l’intermodalità. Dove, naturalmente, è importante anche la crescita del sistema-paese. Cresciamo molto sull’intrattenimento di bordo e sulle informazioni in real time, essenziali per un MaaS che funzioni. Sempre più personalizzato.. Sono fiducioso per i prossimi anni, anche se credo che i prossimi due saranno decisivi per un ulteriore grande sviluppo dell’azienda“. Sempre che il sistema non gli metta i bastoni tra le…rotaie.

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