Franco Gattinoni, Presidente dell’omonimo Gruppo e di FTO – Federazione Turismo Organizzato, sul palco di Pambianco Hotellerie Summit si concentra sugli strumenti necessari al mondo del travel per cogliere tutte le opportunità di un mercato in crescita: quelli tecnologici.
Gruppo Gattinoni: dopo il Covid, ecco come ci siamo ripresi
“Io nasco come agente di viaggio e ho capito da subito che bisognava specializzarsi, abbiamo puntato sui viaggi incentive, poi siamo passati agli eventi, alla comunicazioni. Dopo l’apertura delle agenzie ci siamo concentrati sul network. Al momento siamo presenti anche in Svizzera, ma ci siamo concentrando sull’Italia perché c’è ancora tanto da fare“, spiega Gattinoni parlando della sua esperienza e di come il suo Gruppo è diventato tra i principali del Paese, anche dopo il periodo più buio della pandemia.
“Dopo il Covid, che per noi è stato durissimo, ci siamo concentrati sull’Ebitda, avevamo svuotato le casse non avendo investitori esterni. Ma nel 2024 abbiamo comunque sentito la necessità di preparare l’azienda al futuro: siamo ripartiti con progetti nuovi, avevamo bisogno di nuove risorse con nuove skills. Oggi mi piace pensarci come una start-up da 800 dipendenti”.
Il ruolo della tecnologia nelle agenzie
“Siamo ripartiti dalle risorse umane – prosegue il presidente di Gattinoni Group – perché il nostro asset sono le persone. Abbiamo lavorato molto sulle strutture amministrative e abbiamo fatto grandi investimenti in tecnologia. Purtroppo però non c’è abbastanza know-how: ad esempio per il business travel ci servono tools che i fornitori non possono ancora fornirci e dobbiamo lavorarci. Abbiamo sempre lavorato con fornitori nazionali, ma abbiamo dovuto affidarci anche a tecnologie dall’estero, perché nel nostro lavoro è fondamentale farci aiutare dalla tecnologia e restare al passo“.
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Le agenzie di viaggi resistono, perché vendono la sicurezza
“Credo che ci sia nuova vita per le agenzie di viaggio, nonostante qualche tempo fa si diceva che sarebbero morte, perché noi vendiamo la cosa più banale possibile: la garanzia di proteggere il cliente“, e torna sugli strumenti: “Per garantire supporto al cliente dobbiamo affidarci alla tecnologia“.
L’esempio che propone Franco Gattinoni è semplice: “Al cliente cancellano il volo? Non c’è problema, noi vendiamo un pacchetto turistico e dentro c’è sicurezza e garanzia. Ecco perché c’è futuro, ma bisogna essere dinamici”.
Come presidente FTO Federazione Turismo Organizzato
“I numeri del settore sono molto positivi – spiega a conclusione del suo intervento, ora come presidente del FTO – vediamo che siamo tornati alla normalità come ospiti, ma ci sono stati aumenti nei prezzi. Nonostante questo tutti noi pensiamo al turismo come bene primario: dove vogliamo spendere i soldi? Dopo la salute e il cibo, vogliamo stare bene e per stare bene vogliamo viaggiare. Il prezzo però deve essere giusto. Il futuro è positivo, ma dobbiamo fare sistema“.
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