La concomitanza con il passaggio del Giro d’Italia a Viareggio si è tenuta la tre giorni della 74a Assemblea Nazionale della Federalberghi, una “coincidenza” per parlare dell’importanza del turismo sportivo. Anche e soprattutto per gli hotel: “Abbiamo aperto i nostri lavori a Viareggio subito dopo il passaggio della sesta tappa del Giro, un evento sportivo di portata straordinaria, che va oltre i confini della singola disciplina e invade i territori e i cuori degli italiani. I numeri parlano chiaro. Penso alle quattro partite giocate a Roma dell’europeo di calcio 2020 (che si è poi tenuto nel 2021) e che solo tra personale delle varie emittenti televisive e dello staff UEFA ha generato più di 7.500 pernottamenti. Inoltre, si calcola che il flusso turistico verso la capitale sia stato di circa 33.000 turisti stranieri. Penso anche all’ATP Finals di Torino dello scorso anno, che ha avuto un impatto economico totale di 306,3 milioni di euro. E ancora, penso alla Ryder Cup italiana dello scorso settembre 2023, che ha prodotto cifre da record: 271.191 spettatori per una media di 45.865 al giorno nelle sei giornate (di cui solo tre di gara) che hanno scandito l’evento. In una prospettiva a noi piuttosto vicina si evidenziano sfide importanti, come il Giubileo 2025 e i Giochi Olimpici e Paralimpici di Milano Cortina 2026” il commento del presidente, Bernabò Bocca.
Leggi Anche: La Ryder Cup e l’importanza degli eventi sportivi per il settore travel
“Giocare di squadra”, l’affermazione del Ministro del Turismo
Di fronte ad una platea di circa 400 persone, si sono alternati sul palco della convention della Federalberghi il sindaco di Viareggio, Giorgio Del Ghingaro, il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani e il ministro del Turismo, Daniela Santanchè. La quale, prendendo spunto dalle parole di Bocca e dalla tavola rotonda dal titolo Turismo, sport, Grandi Eventi: quali strategie per vincere la partita Italia, sottolinea come: “Io credo molto nel gioco di squadra. Dopotutto, ho sempre amato gli sport di squadra. Perché ritengo che il successo non sia mai dato dal singolo. Forse è vero che da soli si va più veloci, ma è insieme che si arriva più lontano. E insieme dobbiamo riportare l’Italia al primo posto sul podio del turismo internazionale. i grandi eventi sportivi per noi hanno una valenza fondamentale. Intanto, aiutano a destagionalizzare, il che significa avere flussi turistici tutto l’anno e stabilizzare i lavoratori del settore con contratti a tempo indeterminato e non stagionali. Questo è un punto dirimente per tornare sul gradino più alto del podio. Ecco perché col mio collega, il ministro Abodi, lavoriamo sempre in questa direzione”.
Leggi Anche: Il Turismo Sportivo è Business Travel? I numeri di un movimento in crescita
Ottimi numeri per gli hotel italiani. “ma che non vengano visto come bancomat”
L’hotellerie italiana ha chiuso il 2023 con ottimi numeri: 232 milioni di pernottamenti internazionali nel 2023 (+5,67%) per una spesa di 51,56 miliardi di euro, grazie soprattutto al mercato nordamericano. Ma ciò non vuol dire che gli hotel debbano esser presi come bancomat per l’Agenzia dell’Entrate: “No agli aumenti di 2 euro della tassa di soggiorno in occasione del Giubileo resi possibili dalla Legge di Bilancio, sì invece alla city tax introdotta a Venezia per calmierare i flussi per una città presa in assedio dai turisti, in particolare da quelli mordi e fuggi che lasciano poco o nulla sul territorio” aggiunge Bocca, spiegando come: “Abbiamo dimostrato, in base a studi, l’albergo non incide mai più del 27% nella spesa del viaggiatore: ebbene, allora se c’è da pagare un contributo è bene che questo venga pagato da tutte quelle attività commerciali che beneficiano del turismo, esattamente come a New York, dove c’è una city-tax nei negozi, nei ristoranti e negli alberghi”.
Leggi Anche: Tutto quello che devi sapere sul nuovo ticket d’ingresso per Venezia
***
CONTINUA A LEGGERE SU BUSINESSMOBILITY.TRAVEL
Per non perderti davvero nulla seguici anche su LinkedIn, Instagram e TikTok