ETIAS

ETIAS: il nuovo pass per viaggiare in Ue

In questo articolo

Presto servirà un nuovo pass per entrare in Europa se provenienti da 63 Stati considerati a rischio, si tratta dell’ETIAS – European Travel Information and Authorisation System.

“Le recenti preoccupazioni riguardanti il terrorismo e la crisi migratoria hanno richiesto una migliore gestione dei confini dell’Unione Europea. L’Ue ha dichiarato il proprio obiettivo di rendere i viaggi all’interno dei suoi confini più sicuri. E per ridurre le procedure e le attese, mantenendo la sicurezza, la Commissione Europea ha trovato nell’ETIAS la soluzione”.

Così l’Ue ha motivato l’introduzione di un nuovo documento necessario a coloro che vogliano entrare dentro gli stati dell’area Schengen per motivazioni di turismo o lavoro. L’ETIAS sarà richiesto anche ai viaggiatori che arrivano dall’Inghilterra, in seguito alla Brexit.

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Che cos’è L’ETIAS

L’ETIAS – European Travel Information and Authorisation System è un sistema della sicurezza richiesta dall’Unione Europea, un lasciapassare temporaneo destinato ai cittadini provenienti da 63 stati extra-Ue, per permettere loro di entrare e muoversi agilmente tra gli stati dell’area Schengen, senza la necessità di richiedere un vero e proprio visto. Entrerà ufficialmente in vigore a partire dal 2024.

Pass ETIAS

L’ETIAS, che si potrà ottenere con una procedura completamente digitale (senza il bisogno di recarsi fisicamente in ambasciata), potrà essere ottenuto per ragioni turistiche o commerciali, per viaggi d’affari, motivazioni mediche o necessità di transito. A patto che la permanenza all’interno dell’area Schengen non superi i 90 giorni.

Il costo del pass, per i cittadini tra i 18 e i 70 anni, è di 7 euro. Mentre è gratuito per i minori e gli over70. La validità del pass è di 3 anni, o per tutto il periodo di validità del passaporto collegato al documento (se inferiore al triennio). Nel corso del periodo di validità, i possessori potranno affrontare più viaggi, che non superino i 90 giorni consecutivi e che siano distanti almeno 180 giorni l’uno dall’altro.

Chi dovrà richiedere l’ETIAS

A partire dal 2024, avranno l’obbligo di richiedere l’ETIAS prima di accedere negli Stati dell’area Schengen, i cittadini provenienti da: Albania, Andorra, Antigua e Barbuda, Argentina, Australia, Bahamas, Barbados, Bosnia ed Erzegovina, Brasile, Brunei, Canada, Cile, Colombia, Costa Rica, Dominica, El Salvador, Georgia, Grenada, Guatemala, Honduras, Hong Kong, Israele, Giappone, Kiribati, Macao, Macedonia, Malesia, Isole Marshall, Mauritius, Messico, Micronesia, Moldavia, Montenegro, Nuova Zelanda, Nicaragua, Palau, Panama, Paraguay, Perù, S. Kitts e Nevis, Santa Lucia, SV e Grenadine, Samoa, Serbia, Seychelles, Singapore, Isole Salomone, Corea del Sud, Taiwan, Timor Est, Tonga, Trinidad e Tobago, Tuvalu, Ucraina, Emirati Arabi Uniti, Stati Uniti, Uruguay, Vanuatu e Venezuela e Regno Unito.

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