Non sono certo i primi. In Germania c’è da tempo Rail&Fly, la possibilità che Deutsche Bahn, in collaborazione con Lufthansa e altre compagnie tedesche, dà ai viaggiatori di comprare un biglietto integrato aereo+treno. Lo stesso c’è già in Francia, con le Voyages combinés Train + Air con Air France. Ma l’accordo tra il Gruppo FS e Ita Airways e Lufthansa, sembra proprio propedeutico alla privatizzazione del vettore italiano.
Leggi Anche: Lufthansa: il Mef ha firmato, sei settimane per chiudere su Ita Airways
L’accordo
L’amministratore delegato del gruppo FS Luigi Ferraris ha infatti sottoscritto un Memorandum of Understanding con Ita Airways e con il Gruppo Lufthansa che, quindi, interessa anche le controllate Swiss, Austrian Airlines e Brussel Airlines, e le compagnie regionali Lufthansa CityLine e Air Dolomiti e la leisure airline Eurowings Discover.
Obiettivo la realizzazione di servizi multimodali treno+aereo, connettendo modalità di trasporto diverse; sviluppando un’offerta congiunta fino a consentire l’acquisto in un’unica soluzione di biglietti aerei e ferroviari; integrando anche i programmi di loyalty.
“Per il Gruppo FS i due accordi s’inquadrano in una più ampia strategia di collaborazioni e partnership, con gli altri operatori di mobilità collettiva e condivisa, coerente con gli obiettivi del proprio Piano Industriale 2022-2031” si legge in una nota della compagnia ferroviaria italiana.
Leggi Anche: Trenitalia: il leisure trascina i risultati. Ma l’azienda rilancia sul business.
Altri accordi intermodali aereo+treno
Oltre ad altri mezzi di trasporto, dal taxi al rent-a-car ai…monopattini, che Trenitalia ha chiuso negli anni scorsi, il Gruppo ferroviario italiano ha da tempo chiuso accordi per biglietti integrati con Emirates ad esempio. Ed anche la concorrente Italo lo ha fatto anni fa con Cathay Pacific.