Il gruppo Arriva, attivo nel trasporto passeggeri in 10 Paesi europei, è in vendita. Lo ha annunciato la società proprietaria, ovvero le ferroviarie statali tedesche Deutsche Bahn, che sono in discussione per la sua vendita con il fondo statunitense di investimento globale I Squared Capital. La transazione dovrebbe concludersi nel corso del 2024.
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Il Gruppo Arriva
La società britannica, rilevata da Deutsche Bahn nel 2010, ha dichiarato di accogliere con favore la decisione della DB, affermando che I Squared ha “un curriculum di investimenti di successo in società di infrastrutture – da società di soluzioni energetiche come Aggreko, fino a società di servizi di trasporto e logistica come TIP Group“. Il fondo con base a Miami gestisce attualmente investimenti per circa 38 miliardi di euro in progetti infrastrutturali in oltre 50 Paesi, come ha di recente sottolineato anche il fondatore e presidente della società Sadek Wahba alla CNBC.
Le attività di Arriva sono suddivise in quattro linee di business: UK Bus, UK Trains, Paesi Bassi ed Europa continentale, dove è attiva in Repubblica Ceca, Croazia, Ungheria, Paesi Bassi, Polonia, Slovacchia, Slovenia, Spagna e in Italia. Nel Regno Unito gestisce gli iconici autobus rossi a Londra, ma anche i treni regionali blu nel nord del Regno Unito.
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Preoccupazione dei sindacati e dei Paesi Bassi
Il sindacato olandese FNV Spoor si dice preoccupato per l’imminente vendita di Arriva a un fondo di investimento. Operazione vista con preoccupazione anche dalle province olandesi. Chi le guida sono infatti preoccupati sono preoccupati per la qualità del trasporto su autobus e treni se questi verranno gestiti da un fondo “che punta al mero profitto“.
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