Dati_analisi_KPI Andrea Guizzardi

Dati, analisi, KPI, la loro lettura corretta fondamentale per i travel manager

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Nel nuovo e curatissimo spazio Travel Innovation Hub del Gruppo Bluvacanze, Cisalpina e Airplus, insieme al professor Andrea Guizzardi di analisi di dati e benchmark corretti su cui basare i propri Key Performance Indicator

Nel nuovo e curatissimo spazio Travel Innovation Hub del Gruppo Bluvacanze, si è tenuto un incontro organizzato da Cisalpina Tours guidato dal professor Andrea Guizzardi il quale, per la Facoltà di Scienze Statistiche di Bologna, dirige il corso “Data analysis and reporting for business travel intelligence”, e che, per l’occasione, ha tenuto una lezione sulla corretta lettura dei dati.

Si tratta di una skill fondamentale per un travel manager, perché saper leggere e interpretare i dati statistici è alla base dell’elaborazione di strategie efficaci.

La statistica offre molte possibilità per trasformare i dati in KPI ha spiegato Guizzardi -. Ma questi non rappresentano una conoscenza in sé, lo diventano se si è in grado di guardarci dentro”.  Per il professore dell’Alma Mater conoscere non è sufficiente per decidere, perché non tutte le evidenze sono statisticamente significative. “Il rischio, cioè la variabilità, può ‘sporcare’ i KPI”.

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KPI, per essere utili devono essere confrontati con i benchmark corretti

E questo cosa comporta? Un potenziale problema per chi gestisce i viaggi in un’azienda, perché i Key Performance Indicator sono adottati come riferimento per costruire le procedure e gli eventuali aggiustamenti del percorso, ma se non intellegibili, cade la loro capacità di essere informativi nel confronto tra i benchmark.

La qualità dei dati è fondamentale insieme alla qualità delle statistiche – ha continuato Guizzardi -. Per conoscere e quindi decidere occorre conoscere cosa sto misurando e come lo misuro”. Il processo di analisi in proprio deve prevedere quindi questi passaggi: conoscere la realtà, formulare gli interrogativi, costruire un sistema informativo in grado di dare risposte, costruire modelli interpretativi che permettano di agire coerentemente e infine comunicare la sintesi. Ovviamente una sintesi che deve essere ordinata in ordine di importanza, in funzione di chi la riceve e non deve costringere a chiedere ulteriori chiarimenti.

Non esistono KPI ideali – ha concluso Guizzardi – La variabile fondamentale è chi li riceve. Ogni KPI costa in termini cognitivi e meno se ne usano e meglio è. È necessario sceglierli o scartarli in base ai loro punti di forza o limiti, e questi, è importate, devono essere conosciuti. Quelli in grado di dare risposte concrete sono quelli letti in relazione ai benchmark come ad esempio il tempo, i prezzi, il risparmio e la produttività.

AirPlus, innovazione sulle piattaforme dei pagamenti digitali

Sicuramente una grossa mano al lavoro dei travel manager la danno realtà come AirPlus, leader nei pagamenti digitali, che ha oltre 30 anni di vita alle spalle e che continua a investire in innovazione e sviluppo come con la piattaforma di reporting B2B ‘Air Plus Intelligence’.

Si tratta di una piattaforma all’avanguardia con statistiche, dashboard e analisi chiave per una gestione professionale delle spese aziendali – ha precisato Alessandro Di Fruscia, Account Development Manager Air Plus –. In base alle diverse esigenze dei clienti siamo in grado di offrire vari moduli che forniscono dati e valutazioni dettagliate. E questo perché se anche in media i viaggi pensano tra l’1% e il 5% della spesa complessiva, il volume di lavoro che genera complessivamente può arrivare fino al 25%. Uno strumento in grado di ottimizzare tutto è, va da sé, molto importante per gestire quella che possiamo definire una gaussiana al contrario”.

C’è anche il nuovo prodotto Air Plus Intelligence Hub su cui l’azienda sta investendo ed è in grado di fornire informazioni preziose sulle principali metriche di spesa attraverso un design intuitivo e una dashboard digitale. È un report di facile consultazione del ciclo di vita di una transazione di pagamento, in grado di visualizzarne i diversi stati e che permette di filtrare la visualizzazione secondo numerose categorie come i prodotti, tipi di servizio o DBI specifici. Un servizio che viene offerto gratuitamente insieme alla soluzione di pagamento concordata.

Gli altri moduli che arriveranno – ha chiarito Di Fruscia – consentiranno di avere un livello di analisi maggiore. Entro il 2025, per esempio, sarà disponibile quello dedicato al corretto calcolo dell’impatto dei viaggi in ottica di bilancio di sostenibilità“. Un’offerta che interesserà molto i travel manager in previsione dell’obbligo per tutte le aziende di fornire questi dati a partire da gennaio 2026.

Cisalpina presenta Business Management Review

In un’ottica di lavoro sinergico per risultati ottimali è la proposta di Cisalpina che con il reporting Business Management Review riesce a ricompattare tutte le informazioni di QuickSense, che vengono poi commentate e analizzate da account manager dedicati.

Cisalpina BMR – ha puntualizzato Loretta Bartolucci, Commercial Director Cisalpina Toursè caratterizzato da un notevole grado di estensione, profondità ed è supportato da rappresentazioni grafiche efficaci e intuitive, informazioni. Disponibile online e aggiornato fino a 24 ore prima, offre un quadro chiaro, completo e comprensivo di tutte le peculiarità relative ai viaggi d’affari e alla mobilità aziendale effettuata. Il tracciamento della mobilità delle emissioni di CO2 è fornito con coefficienti convalidati DEFRA/ICAO.

Un’analisi delle prestazioni precisa grazie al sistema innovativo di confronto dei dati per periodi di tempo e ai dati consolidati dell’anno precedente, che permette di stimare una previsione per l’anno in corso è quello che offre il prodotto della TMC. Non solo, è in grado di realizzare report consolidati per le fusioni delle compagnie aeree, offrire un monitoraggio dettagliato e un esame incrociato dei valori relativi al tipo di tariffe acquistate e ai tempi di prenotazione ma anche quelli sulle prime 10 destinazioni, con l‘obiettivo di misurare la validità degli accordi con la compagnia aerea preferita.

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