Da Enac, con la collaborazione del Dipartimento per la Trasformazione Digitale (DTD), arriva HyperTwin, la piattaforma hi-tech per gestire il traffico di droni e taxi volanti che dovrebbero iniziare a solcare i cieli di diverse città italiane dal 2025. Il suo obiettivo è quello di semplificare e automatizzare la valutazione per le autorizzazioni e per gestione dei servizi della mobilità che utilizza la terza dimensione, come i droni, garantendo la sicurezza del volo, delle persone e delle infrastrutture a terra. Ricordando come, in questo settore, il nostro Paese sia all’avanguardia.
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Come funziona HyperTwin
La piattaforma, frutto del progetto “Digital Twin for Innovative Air Services” (DT4IAS), offre una serie di funzionalità innovative, tra cui:
- Costruire servizi innovativi: supportare lo sviluppo e la valutazione di nuovi servizi di mobilità aerea, come assistenza medica, soccorso, delivery e sorveglianza.
- Valutare impatti e rischi: analizzare l’impatto delle operazioni aeree e prevedere i rischi operativi, garantendo la sicurezza dello spazio aereo.
- Facilitare il processo decisionale: fornire un supporto avanzato per la presa di decisioni tra tutti gli stakeholder coinvolti nell’ecosistema AAM.
- Condividere Dati con altre PA, startup e imprese di settore: condividere dati tramite interfacce e interoperare con altre realtà per sviluppare nuovi servizi digitali.
- Consentire la valutazione del rischio basata sui dati: integrare diverse fonti di dati e utilizzare analisi avanzate per la previsione del rischio e la creazione di indici di fattibilità e affidabilità per le operazioni con droni.
- Supportare il processo decisionale collaborativo: promuovere la comunicazione e il processo decisionale tra i vari stakeholder coinvolti nell’autorizzazione e nella gestione dei servizi aerei innovativi.
In estrema sintesi, l’operatore accede alla piattaforma e inserisce i dati della missione (rotta, tipologia di drone, orari…). Il sistema, accedendo ai dati disponibili, mediante l’impiego di algoritmi aiutati dalla machine learning, fornisce un report della missione assegnando un punteggio che ne indica la complessità.
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HyperTwin e la visione di Enac
“Il progetto HyperTwin rappresenta la chiave per sbloccare un forte potenziale insito nel trasporto aereo. Facendo un parallelo con l’evoluzione dei cellulari che all’inizio erano visti con scetticismo, dobbiamo prendere atto che anche i droni stanno cambiando la nostra quotidianità e accettare socialmente queste tecnologie. In un futuro davvero prossimo, la mobilità aerea urbana non sarà più un’utopia, ma una realtà integrata nel tessuto cittadino. Nelle nostre mani abbiamo strumenti che possono migliorare la nostra vita e implementare la competitività del Paese, anche attraverso la creazione e la valorizzazione di nuove professionalità. HyperTwin è solo l’inizio di un percorso di trasformazione che contribuirà a ridisegnare il cielo del futuro. Un cielo più sicuro, più efficiente, più sostenibile” il commento del Presidente Enac Pierluigi Di Palma.
HyperTwin e il problema terrorismo
La start up italiana STRADAai ha inoltre sviluppato un sistema tecnologico di difesa che sta proponendo alle istituzioni competenti per il Giubileo: “U-Space“. E’ un sistema integrato di gestione dello spazio aereo specificamente progettato per i droni. Comprende sei servizi chiave: Geo Awareness, Flight Authorization, Network Identification, Traffic Information, Weather Information, Conformance Monitoring.
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