Non più solo la storica Saudia (chi si ricorda la sponsorship della Williams di Alan Jones…?). L’Arabia Saudita, da poco tempo aperta anche al turismo internazionale e con l’obiettivo, come le vicine mediorientali, di proporsi come piattaforma per i collegamenti Occidente-Oriente e verso l’Africa, lancia una nuova compagnia a medio-lungo raggio, la Riyadh Air. Che aiuterà lo sviluppo del nuovo scalo della capitale, il King Salman International Airport, che assorbirà l’esistente King Khaled International Airport. Che ne diventerà un terminal.
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Il nuovo vettore decollerà già quest’anno
La nuova compagnia finanziata dal Fondo per gli investimenti pubblici del Regno saudita, il Pif (Public Investmenet Fund), probabilmente decollerà già verso la fine dell’anno. Con una flotta composta principalmente da A350 e B787, dalla base di Ryadh. Il Governatore del Pif, Yasir Al-Rumayyan, fungerà da Presidente della nuova compagnia.
Mentre il vettore sarà guidato dall’ex-ceo di Etihad Airways, Tony Douglas:
“Operando da Riyadh come hub, la compagnia aerea inaugurerà una nuova era per l’industria dei viaggi e dell’aviazione a livello globale. Riyadh Air sarà una compagnia aerea di livello mondiale, adottando i migliori standard globali di sostenibilità e sicurezza attraverso la sua flotta avanzata di aeromobili dotati delle più recenti tecnologie all’avanguardia”.
Obiettivi e prossime mosse
L’obiettivo è quello di arrivare a collegare 100 destinazioni entro il 2030 verso Europa, Asia, Americhe e Africa dal nuovo scalo della capitale Riyadh.
Affiancando Saudia, che continuerà a volare dal suo hub di Jeddah.
“Sfruttando la posizione geografica strategica dell’Arabia Saudita tra i tre continenti di Asia, Africa ed Europa, e consentendo quindi a Riyadh di diventare una porta d’accesso al mondo e una destinazione globale per il trasporto, il commercio e il turismo” si legge in una nota del fondo sovrano.
L’obiettivo del paese è quello di portare sempre più turisti in Arabia Saudita – secondo Vision 2030 almeno 100 milioni – trasportando passeggeri in tutto il mondo, entrando direttamente in concorrenza con le compagnie del Golfo (Emirates, Qatar, Etihad e, in parte, Gulf Air).