L’ultimo ad esser stato completato è stato il collegamento ferroviario diretto tra la stazione Porta Susa e l’Aeroporto di Caselle. E proprio in occasione di questa inaugurazione RFI – Rete Ferroviaria Italiana del gruppo FS ha fatto il punto sui collegamenti ferroviari tra le città e gli aeroporti in Italia. Sono infatti sette gli scali direttamente collegati alla rete ferroviaria italiana, mentre sei sono quelli collegati alle reti regionali o ad altri sistemi di trasporto come il people mover bolognese o quello di Pisa. Una intermodalità tra treno e aereo su cui RFI, grazie anche al Pnrr, sta investendo circa 2,5 miliardi di euro.
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Gli scali collegati alla Rete nazionale
Sono Ancona, Cagliari, Catania, Palermo, Reggio Calabria, Roma Fiumicino e Trieste gli scali collegati direttamente alla Rete ferroviaria nazionale, mentre con reti regionali vi sono collegamenti sui binari a Bari,
Firenze, Milano Malpensa e Torino – come scritto sopra -, con Bologna collegata al centro città con il people mover Marconi Express (che ha appena aumentato il prezzo del biglietto integrato con la Tper, il trasporto pubblico cittadino, a 12,8 euro) e con Pisa, grazie al Pisamover, per i quali i consumatori lamentano prezzi piuttosto alti, anche perché le tratte da percorrere sono molto brevi (5 chilometri per quello di Bologna, per un costo di 2,56 euro a chilometro, 1,4 circa per quello di Pisa, tra la stazione centrale della città toscana e il suo scalo, al costo di ben 6,5 euro).
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I prossimi scali collegati
Ai tredici scali collegati con le rispettive città di riferimento, si aggiungeranno anche Bergamo Orio al Serio, che ha visto avviare i lavori per collegarsi alla vicina Rete ferroviaria italiana, Venezia, con i lavori già partiti nel dicembre 2022 per portare in aeroporto l’Alta velocità (leggi: Da Venezia all’aeroporto Marco Polo in treno: il progetto Fs da 644 milioni di euro), Olbia (con la gara avviata nel dicembre 2023) e Brindisi (ancora in progetto).
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Il collegamento sullo scalo di Torino
Finanziato con oltre 230 milioni di euro, il collegamento ha previsto la realizzazione di una nuova galleria di oltre 3 chilometri, costruita a doppio binario a partire dalla stazione Rebaudengo Fossata, sotto Parco Sempione, corso Grosseto e largo Grosseto, dove la nuova tratta si immette sulla linea storica per raggiungere l’aeroporto e le Valli di Lanzo. La linea di 42 chilometri è entrata ufficialmente a far parte del network di Rete Ferroviaria Italiana dallo scorso 1° gennaio.
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