Cosa fa guadagnare le compagnie aeree? No, non è la vendita dei biglietti

In questo articolo

I servizi accessori stanno diventando una fonte cruciale di ricavi per le compagnie aeree, spingono l'innovazione tecnologica e trasformano l'esperienza di viaggio

Le società ausiliarie stanno assumendo un ruolo sempre più centrale nella strategia finanziaria del settore aereo. I dati pubblicati nel CarTrawler Yearbook of Ancillary Revenue 2024 evidenziano come i ricavi delle compagnie aeree abbiano superato i livelli pre-pandemia, raggiungendo i 918 miliardi di dollari nel 2023. I servizi accessori hanno contribuito in maniera significativa a questa crescita, con i passeggeri sempre più disposti a pagare per personalizzare la propria esperienza di viaggio, optando per servizi come più spazio per le gambe, imbarco prioritario o bagagli aggiuntivi.

Secondo il rapporto, 57 compagnie aeree hanno registrato un incremento di 7,4 miliardi di dollari nei ricavi provenienti dai servizi accessori, segnando un aumento di oltre il 25% rispetto all’anno precedente. Una crescita continua, dunque, dopo il rialzo del 50% registrato tra il 2021 e il 2022.

Leggi Anche: Big money, small margin… E’ il business delle compagnie aeree, baby 

L’evoluzione delle offerte accessorie

Diversi vettori stanno cercando di evolvere in questa direzione. Ad esempio, FLYR, una società tecnologica del settore aereo, ha annunciato una partnership con Riyadh Air. Questa collaborazione permetterà ai passeggeri di prenotare, oltre ai voli, anche una vasta gamma di servizi accessori, tra cui prenotazioni alberghiere, trasferimenti, attività turistiche e assicurazioni. L’obiettivo è fornire una soluzione di viaggio completa.

Secondo Cole Wrightson, Chief Technology Officer di FLYR, “l’uso completo delle funzionalità digitali di FLYR differenzia Riyadh Air come una compagnia aerea all’avanguardia, capace di offrire un’esperienza di viaggio personalizzata e una gamma più ampia di prodotti“. Questa strategia, continua Wrightson, non solo migliora l’esperienza dei viaggiatori, ma permette anche alla compagnia di sfruttare nuovi flussi di entrate.

Anche altre aziende stanno lavorando in questo settore. Amadeus, ad esempio, ha lanciato nel 2023 la soluzione Nevio, mentre Sabre ha presentato la piattaforma SabreMosaic. Questi sviluppi puntano a facilitare il passaggio delle compagnie aeree verso un modello di vendita al dettaglio più sofisticato.

Un mercato in evoluzione

L’obiettivo di molte compagnie aeree è creare un ecosistema di vendita al dettaglio completo, capace di rispondere alle esigenze dei viaggiatori e massimizzare i ricavi. Secondo Eric Léopold, fondatore di Threedot, il ‘sogno’ delle compagnie aeree è quello di trasformarsi in veri e propri marketplace dei viaggi.

Questa visione è supportata dal fatto che le compagnie aeree hanno una posizione privilegiata nel processo di pianificazione dei viaggi.

“Sanno cosa preferisci mangiare, perché ti servono il pasto durante il volo”, spiega Léopold. “Possono usare queste informazioni per offrire raccomandazioni personalizzate quando arrivi a destinazione, come ristoranti o esperienze”.

Le sfide tecnologiche

Nonostante l’enorme potenziale, l’implementazione di servizi accessori più complessi richiede notevoli aggiornamenti tecnologici. Sinead Finn, fondatrice dell’agenzia di consulenza Affinnity, sottolinea che entrare nel ‘mondo degli ausiliari’ è complicato, perché le compagnie devono integrare nuovi servizi nei propri sistemi esistenti. Molte delle infrastrutture tecnologiche in uso sono datate e richiedono interventi massicci per essere aggiornate, senza interrompere le operazioni quotidiane.

Inoltre, la complessità aumenta quando i sistemi delle compagnie aeree devono interagire con quelli dei partner, degli aeroporti e di altri fornitori. Damian Hickey, Global Head of Travel Partners presso Travelport, spiega che il processo di distribuzione dei servizi accessori è diventato più complesso con l’introduzione di nuove tecnologie come l’NDC (New Distribution Capability). Tuttavia, molti vettori non offrono ancora gli stessi servizi su tutti i canali di prenotazione, questo rende difficile per i viaggiatori accedere a tutte le opzioni disponibili.

Certo, l’espansione dei servizi accessori potrebbe avere dei limiti per esempio dovuti anche alle normative. Le regolamentazioni europee sui pacchetti di viaggio e le leggi statunitensi in materia di tariffe accessorie richiedono trasparenza, il che complica ulteriormente il processo di implementazione di nuovi servizi. Il percorso è ancora all’inizio ma la strada è tracciata una piena integrazione di questi servizi è ancora lungo e complesso.

 

Resta sempre aggiornato

Con la nostra newsletter ricevi anteprime, notizie e approfondimenti dal mondo del Business Travel.

Condividi:

Ultime news