Nel mondo del travel management, uno degli aspetti più critici da gestire riguarda la scelta dell’alloggio per i dipendenti in trasferta. La sfida principale per i travel manager è conciliare il benessere dei dipendenti con il rispetto dei budget aziendali. Quando le trasferte si estendono oltre due settimane, la scelta tra hotel e appartamenti per soggiorni prolungati diventa fondamentale. Sebbene gli hotel siano la soluzione tradizionale, il corporate housing, noto in Italia come “locazione uso foresteria”, si sta rivelando un’alternativa vantaggiosa, capace di offrire risparmi concreti e migliorare l’esperienza dei viaggiatori aziendali.
Gli hotel: una soluzione costosa per soggiorni prolungati
Gli hotel, pur garantendo comfort e servizi immediati, diventano una scelta poco vantaggiosa per soggiorni superiori ai 10-15 giorni. Se una stanza d’hotel ha un costo medio di 150 euro a notte, una permanenza di due settimane può comportare una spesa superiore ai 2.000 euro, senza considerare i costi extra per servizi come lavanderia, pasti in camera e il frigobar. Con soggiorni prolungati, le spese accessorie (che possono arrivare a superare i 1.000 euro) fanno lievitare rapidamente il budget, portando il costo complessivo ben oltre i 3.000 euro al mese.
Questa inefficienza economica si ripercuote direttamente sui bilanci aziendali, soprattutto per le aziende che devono gestire team di progetto o trasferta in città ad alta domanda turistica.
Corporate Housing: la soluzione economica per soggiorni lunghi
Il corporate housing offre una valida alternativa. Questi appartamenti sono arredati e pensati per soggiorni di medio-lungo termine, con tariffe mensili all-inclusive che risultano più convenienti rispetto agli hotel. Ad esempio, un appartamento in corporate housing può costare tra i 2.500 e i 3.000 euro al mese, con una riduzione dei costi fino al 30% rispetto alla scelta di un hotel. Inoltre, gli appartamenti dispongono di cucine attrezzate e lavanderia interna, permettendo ai dipendenti di risparmiare sui costi aggiuntivi che gli hotel applicano per questi servizi.
In un progetto che richiede la permanenza di cinque dipendenti per tre mesi in una grande città, scegliere il corporate housing potrebbe significare un risparmio complessivo di circa il 20-30%, riducendo le spese aziendali da 22.500 euro (nel caso di hotel) a circa 15.000-18.000 euro (con appartamenti).
Miglioramento del benessere dei dipendenti in trasferta
Oltre agli evidenti vantaggi economici, il corporate housing migliora significativamente il benessere dei dipendenti. Disporre di uno spazio più grande rispetto a una camera d’hotel, con una zona cucina privata e una zona relax, aiuta a mantenere l’equilibrio tra vita lavorativa e personale. Secondo un report di CWT, una compagnia specializzata in gestione dei viaggi aziendali, il benessere del dipendente è direttamente correlato alla produttività: un dipendente che ha la possibilità di cucinare i propri pasti e rilassarsi in spazi privati è più propenso a mantenere alta la concentrazione e l’efficienza, riducendo stress e affaticamento.
Inoltre, la possibilità di avere una routine quotidiana più stabile, senza la necessità di dipendere dai servizi dell’hotel, contribuisce a ridurre l’impatto negativo della trasferta sulla vita del dipendente. In alcuni casi, anche la possibilità di portare con sé la famiglia o gli animali domestici aggiunge un ulteriore valore a questa soluzione.
Efficienza logistica per le aziende
Un altro punto di forza del corporate housing riguarda l’efficienza logistica. Le aziende possono semplificare notevolmente la gestione dei soggiorni dei dipendenti, riducendo il carico amministrativo. Molti fornitori di soluzioni di corporate housing, come Micasas, Apartool e Blueground, offrono servizi personalizzati che permettono alle aziende di gestire facilmente il check-in, la manutenzione e le richieste specifiche dei dipendenti. A differenza degli hotel, dove ogni soggiorno richiede una nuova prenotazione e una gestione separata, il corporate housing consente alle aziende di gestire in modo centralizzato tutte le necessità legate ai soggiorni.
Con una gestione più efficiente e una maggiore flessibilità, il corporate housing può diventare una scelta di saving importante rispetto ai costi delle trasferte.
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