Presto la modalità offline appena varcata la soglia dell’aereo sarà solo un vecchio ricordo: Google infatti sta lavorando al suo Connect Flight Mode, per permetterci appunto di rimanere sempre collegati in sicurezza. La modalità in aereo, infatti, è necessaria perché collegandosi alle celle i nostri smartphone possono interferire con i sistemi di navigazione dell’aereo, importantissimi soprattutto in alcuni momenti delicati come un atterraggio strumentale..
Lo sviluppo di questa nuova funzionalità porterà grandi vantaggi soprattutto ai viaggiatori statunitensi: la Federal Aviation Administration (FAA), infatti, a differenza dell’Unione europea impone ancora che i cellulari vengano disconnessi.
La rete 5G nei cieli europei
Nel 2022 l’Unione Europea stabilì infatti che gli smartphone dei passeggeri dotati di 5G potessero restare accesi anche in volo. Questo però è possibile solo nel Vecchio Continente: l’UE utilizza frequenze diverse da quelle utilizzate negli Stati Uniti.
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Sempre collegati con Google Connect Flight Mode
Google – che per restare sempre al passo con i tempi acquisì Android Inc per creare il sistema operativo per smartphone numero uno al mondo – ha così scelto la sua prossima sfida: i cieli. E così il colosso di Mountain View ha depositato un brevetto “Connect Flight Mode” presso l’Organizzazione mondiale della proprietà intellettuale (OMPI).
Il sistema dovrebbe permettere ai telefoni di passare automaticamente alla modalità aereo in volo, per poi lo spegnerlo una volta atterrato. Il brevetto prevede inoltre che la funzione configurerà le impostazioni WiFi in base al tipo di connessione offerto dalla compagnia aerea e di spegnere il telefono con batteria scarica o con una qualità della connessione di rete scadente.
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