caro voli sicilia

Caro voli Sicilia, è già scattato l’allarme per Pasqua

In questo articolo

Il rischio è che il flusso dei turisti subisca un forte arresto e di conseguenza ne risenta tutta l'economia dell'isola

Abbiamo appena riposto la bottiglia di spumante del brindisi di fine anno, ma già si parla di caro voli in Sicilia in vista delle vacanze di Pasqua e dei ponti primaverili. A lanciare l’allarme è il presidente di Confcommercio, Carlo Sangalli, che ha sottolineato la necessità di interventi urgenti per mitigare l’impatto del caro biglietti, una questione che rischia di penalizzare gravemente il turismo e l’economia locale.

Secondo quanto riportato dal Giornale di Sicilia, un’analisi preliminare sui prezzi dei voli per la Sicilia durante il periodo pasquale mostra cifre già molto elevate, sufficienti a destare preoccupazione sia tra i cittadini che tra gli operatori turistici. Il rischio, infatti, è duplice: da un lato si riducono i flussi di turisti verso l’isola, dall’altro si compromette l’intero indotto economico legato al settore.

Caro voli: le richieste di Confcommercio

In una lettera indirizzata alle istituzioni, Carlo Sangalli ha sottolineato l’urgenza di adottare misure specifiche per contrastare i disagi causati dall’insularità.

“Le connessioni garantite da efficienti sistemi di trasporto sono un prerequisito essenziale per la competitività delle imprese e per la qualità della vita dei cittadini, nonché per le ambizioni di rilancio del settore turistico”, ha dichiarato Sangalli.

Il presidente di Confcommercio ha inoltre richiamato i principi sanciti dalla Costituzione italiana, che prevedono interventi ad hoc per ridurre gli svantaggi derivanti dalla condizione geografica delle isole. Questo tema è stato spesso al centro del dibattito politico, ma ad oggi le soluzioni concrete tardano ad arrivare.

Il rincaro dei biglietti per le isole

Dati forniti da associazioni di categoria e analisi indipendenti confermano che i prezzi dei voli per la Sicilia durante i periodi di alta stagione superano spesso la media nazionale. Un biglietto aereo andata e ritorno tra Milano e Palermo per Pasqua può costare oltre 300 euro, una cifra proibitiva per molte famiglie e un deterrente per i turisti stranieri.

Secondo uno studio di Assoutenti, il rincaro dei biglietti aerei per le isole italiane è del 30-40% rispetto allo scorso anno. Questo trend, attribuito a una combinazione di fattori come l’aumento dei costi del carburante e la limitata concorrenza sulle tratte insulari, impone una riflessione urgente.

Possibili soluzioni

Tra le proposte avanzate negli ultimi anni per affrontare il caro voli, spiccano l’introduzione di tariffe sociali per i residenti e il potenziamento dei voli low-cost verso l’isola. Tuttavia, la vera sfida è garantire un equilibrio tra accessibilità e sostenibilità economica per le compagnie aeree.

“Non è solo una questione economica, ma anche sociale”, ha affermato Giuseppe Roscioli, vicepresidente di Federalberghi.Il costo elevato dei voli scoraggia non solo i turisti, ma anche i siciliani che vivono fuori regione e vogliono tornare a casa per le festività. Serve una strategia condivisa che coinvolga governo, enti locali e compagnie aeree”.

Il peso sul turismo

La Sicilia è una delle mete più ambite d’Italia, con un patrimonio culturale e naturale unico al mondo. Tuttavia, il caro voli rischia di compromettere le potenzialità del settore turistico, che rappresenta una delle principali fonti di reddito per l’isola.

Il problema sarà particolarmente sentito in vista della Pasqua, che tradizionalmente segna l’inizio della stagione turistica primaverile. Secondo l’Osservatorio Nazionale del Turismo, circa il 15% dei turisti stranieri sceglie la Sicilia come prima destinazione italiana per le vacanze primaverili, un dato che potrebbe subire un calo significativo a causa dell’aumento dei costi di viaggio.

Il caro voli è dunque una questione che non può più essere ignorata. Gli appelli di Confcommercio e degli operatori del settore richiedono risposte concrete e tempestive. In gioco non c’è solo l’economia della Sicilia, ma anche la sua capacità di attrarre visitatori e di offrire opportunità ai suoi cittadini. Con la Pasqua ormai alle porte, la speranza è che si passi dalle parole ai fatti.

***

CONTINUA A LEGGERE SU BUSINESSMOBILITY.TRAVEL

Per non perderti davvero nulla seguici anche su LinkedIn, Instagram e TikTok

 

 

Resta sempre aggiornato

Con la nostra newsletter ricevi anteprime, notizie e approfondimenti dal mondo del Business Travel.

Condividi:

Ultime news