I ritardi dei treni in Italia non sono più un fenomeno isolato, ma un problema strutturale che coinvolge diverse regioni, compresa la Liguria. Dopo una serie di disagi, la commissione trasporti della Conferenza delle Regioni ha deciso di istituire un tavolo tecnico con Rete Ferroviaria Italiana (RFI) per affrontare il tema dei ristori ai passeggeri. L’incontro, richiesto dall’assessore ai Trasporti della Liguria Marco Scajola, ha messo in luce la necessità di una comunicazione tempestiva e di azioni concrete per ridurre i disagi legati alla gestione dei cantieri ferroviari.
Ristori e informazioni tempestive: le richieste delle Regioni
Il tavolo tecnico con RFI si propone di definire le modalità di ristoro per i passeggeri che subiscono ritardi a causa dei cantieri in corso. Non è solo una questione di compensazioni economiche, ma anche di una maggiore trasparenza riguardo ai tempi e agli impatti di questi lavori. La Regione Liguria, in particolare, ha visto numerosi cantieri lungo le tratte ferroviarie che hanno causato forti disagi ai pendolari.
Marco Scajola, intervenuto durante l’incontro, ha sottolineato che la sicurezza e l’efficienza delle infrastrutture sono fondamentali, ma che è necessario anche un piano di comunicazione adeguato per informare in tempo reale i cittadini e le regioni. “I cantieri devono proseguire perché sono essenziali per la modernizzazione della rete, ma serve una comunicazione chiara riguardo ai tempi e alle modalità delle lavorazioni“, ha dichiarato l’assessore ligure. A suo parere, il coordinamento tra le regioni e RFI è cruciale per ridurre i disagi e prevenire situazioni di incertezza.
Il ruolo del Governo e le proposte delle Regioni
Uno degli aspetti centrali discussi nell’incontro riguarda il ruolo del Governo, chiamato a farsi promotore di una regia tra gli enti locali e RFI. Le Regioni chiedono che il Ministero dei Trasporti faciliti il dialogo tra i diversi attori coinvolti per garantire una gestione più efficiente delle infrastrutture. L’assessore Scajola ha anche ribadito che i servizi sostitutivi, come gli autobus, dovrebbero essere gestiti direttamente da chi è responsabile dei disservizi legati ai cantieri.
“Non è accettabile che i cittadini debbano subire ritardi senza un supporto adeguato”, ha spiegato Scajola.
La commissione ha anche proposto che venga condiviso con le Regioni il cronoprogramma dei lavori, per consentire una pianificazione più efficace e l’attuazione di misure alternative in caso di interruzioni del servizio ferroviario.
Al momento resta solo la speranza che, attraverso un maggiore coordinamento e una comunicazione tempestiva, i disservizi ferroviari si trasformino in ‘servizi ferroviari’.
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