È online la diciannovesima edizione di BT Mag, il tg del Business Travel che racconta le novità del settore con approfondimenti e interviste ai suoi protagonisti.
Questo mese ci focalizziamo su un tema cruciale: l’Italia è davvero pronta a ospitare grandi eventi? Con le Olimpiadi Invernali di Milano-Cortina 2026 all’orizzonte, il Giubileo 2025 a Roma e manifestazioni di rilievo come il Salone del Mobile e la Fashion Week, il nostro Paese si trova di fronte a una sfida organizzativa senza precedenti.
Approfondiremo i nodi critici della mobilità e dell’accoglienza: il sistema ferroviario sarà in grado di sostenere l’afflusso straordinario di viaggiatori? Quali misure sono state adottate per migliorare i collegamenti tra le città coinvolte? E ancora, gli aeroporti italiani e i trasporti locali riusciranno a garantire un servizio efficiente ed evitare il caos?
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L’Italia è pronta a ospitare grandi eventi?
Milioni di visitatori attesi, infrastrutture sotto pressione e una macchina organizzativa che deve dimostrare efficienza: l’Italia saprà affrontare la sfida? Le Olimpiadi di Milano-Cortina 2026 coinvolgeranno più regioni e imporranno spostamenti su lunghe distanze. La rete di trasporti reggerà il flusso straordinario di persone? Sebbene siano stati effettuati ingenti investimenti, restano dubbi sulla conclusione dei lavori infrastrutturali e sulla capacità del sistema di assorbire un traffico eccezionale.
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Ferrovie sotto pressione: il sistema reggerà?
Il trasporto ferroviario sarà il perno della mobilità per i grandi eventi, ma la rete italiana è già al limite. Negli ultimi anni, il traffico ferroviario è cresciuto del 30% e il rischio di congestione è alto. Tra i problemi più urgenti:
- Assenza di tratte dirette tra le città olimpiche.
- Cantieri ancora aperti che potrebbero causare ritardi.
- Una rete già satura, che potrebbe collassare sotto il peso del traffico straordinario.
Per attenuare il problema, Trenitalia ha introdotto il servizio notturno Espresso Cadore, che collegherà Roma alle Dolomiti con fermate strategiche e bus per Cortina. Basterà?
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Aeroporti a rischio caos
Gli aeroporti italiani si preparano a un’impennata di passeggeri. L’accordo tra ITA Airways e Lufthansa permetterà di prenotare voli combinati con un unico biglietto, migliorando l’accessibilità agli scali italiani. Ma la domanda cresce e, nei mesi olimpici, le tariffe potrebbero aumentare fino al 40%. Nel frattempo, compagnie aeree come Aeroitalia ed EasyJet stanno ampliando la loro offerta per intercettare l’incremento della domanda, con nuove rotte e maggiore operatività sugli scali italiani.
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Il problema dei taxi e del trasporto locale
Anche il trasporto locale potrebbe rivelarsi un punto critico: taxi insufficienti, rincari nei periodi di alta affluenza e collegamenti urbani poco capillari rischiano di creare disagi ai visitatori. Si parla di potenziamento delle navette e di mobilità condivisa, ma i dettagli operativi ancora mancano.
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Accoglienza: dove dormiranno i turisti?
L’accoglienza turistica sarà un’altra grande sfida: gli hotel nelle città olimpiche hanno già aumentato i prezzi dell’80%, mentre gli affitti brevi stanno registrando aumenti vertiginosi.
Una soluzione parziale arriverà dal Villaggio Olimpico di Milano, che ospiterà gli atleti e, dopo i Giochi, verrà convertito nel più grande studentato d’Italia con 1.700 posti letto.
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