Castello Sonneburg

Borgo Egnazia sbarca in Alto Adige: pronti a gestire il Castello Sonnerburg

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Il celebre resort pugliese, già meta di VIP e ospite del G7, espande il suo impero nella montagna altoatesina

Borgo Egnazia, uno dei resort più esclusivi d’Italia, sta per espandersi in Alto Adige. Meno di un anno separa il celebre hotel a 5 stelle di Savelleteri, frazione di Fasano (Brindisi), dalla sua nuova destinazione: la Val Pusteria. Già noto per aver ospitato eventi internazionali come il G7 nel 2022 e celebrità del calibro di Justin Timberlake, Jessica Biel, Madonna e David Beckham, il resort pugliese porterà la sua raffinata ospitalità anche nelle Dolomiti. Questo nuovo progetto è frutto della collaborazione tra la famiglia Gasser, proprietaria del famoso Alpin Panorama Hotel Hubertus di Valdaora, e Borgo Egnazia.

Il Castello Sonnenburg: la ristrutturazione è gia in corso

Il cuore del nuovo resort altoatesino sarà il maestoso Schloss Sonnenburg, noto anche come Castel Badia, situato a San Lorenzo di Sebato. Con una storia che risale al X secolo, il castello è stato inizialmente progettato come fortezza dai Conti di Lurn, prima di essere trasformato in monastero benedettino nel 1020. Nel 1785, con la chiusura del convento, l’edificio venne utilizzato come ospedale militare. Dopo anni di declino, nel 2023, la famiglia Gasser ha avviato una ristrutturazione monumentale, con l’obiettivo di trasformare il castello in un hotel di lusso.

Secondo Markus Gasser, uno dei responsabili del progetto, l’investimento complessivo per la ristrutturazione di Castel Sonnenburg ammonta a oltre 30 milioni di euro. Il nuovo hotel, che aprirà nel 2025, avrà 29 camere e offrirà una spa esclusiva, un ristorante con la gestione Borgo Egnazia e un’esperienza di ospitalità di alto livello. L’obiettivo è far diventare la zona di Plan de Corones una delle destinazioni di lusso più ambite d’Europa nei prossimi cinque anni.

Un nuovo capitolo per Borgo Egnazia

Borgo Egnazia è stato inaugurato nel 2010 e si distingue per il suo design che replica un tipico borgo pugliese, con piazze, vicoli e corti di pietra che evocano la tradizione rurale della Puglia. L’area è immersa nel profumo degli ulivi secolari, delle bouganville e dei gelsomini. La guida dell’hotel è affidata ad Aldo Melpignano, un imprenditore che a soli 19 anni aveva trasformato Masseria San Domenico in uno dei Leading Hotels of the World.

Melpignano è anche vicepresidente di Altagamma, la fondazione che promuove l’industria italiana di alta qualità. Nel 2023 ha lanciato Egnazia Ospitalità Italiana, con l’intento di diffondere l’esperienza dell’ospitalità di Borgo Egnazia in tutta Italia, rispettando le tradizioni locali ma con uno sguardo rivolto all’internazionalizzazione.

La filosofia di Borgo Egnazia

L’approccio di Borgo Egnazia si basa su una filosofia semplice ma efficace: “Preservare la natura dell’ospitalità italiana“. Questo concetto si traduce in un’accoglienza calorosa e spontanea, un forte legame con il territorio e un impegno a far sentire gli ospiti parte di una comunità. Come spiega Melpignano: “Rendere felici gli altri ci rende più felici, e arricchire le vite degli altri arricchisce anche la nostra“. Questa visione è destinata a guidare anche la gestione di Castel Sonnenburg, che, grazie alla sinergia tra Borgo Egnazia e la famiglia Gasser, ha tutte le carte in regola per portare la Val Pusteria alla ribalta internazionale.

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