In attesa di Lufthansa – o, meglio, della Commissione Ue che si dovrà pronunciare nel prossimo giugno sull’annunciato matrimonio -, Ita Airways fa “business as usual” e nella recente Bit il management del vettore, da Tommaso Fumelli, VP Sales Italy a Emiliana Limosani, Chief commercial officer di Ita Airways e ceo del programma di fidelizzazione Volare, ha sottolineato la crescita della flotta e del network nell’anno in corso. “Chiudiamo il 2023 con una crescita del 60%, percentuale che balza al +110% per il solo lungo raggio. Passeggeri che viaggiano e per il 45% point to point e per il 55% in connessione. Bene anche il load factor al 79%. Infine ci tengo a sottolineare – ha detto Limosani davanti a una platea, quella degli agenti di viaggio della convention Welcome, che annuiva soddisfatta – che oltre il 65% dei nostri ricavi arriva dal trade“.
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Il network 2024
La crescita degli operativi sono legati al “continuo rinnovamento della flotta”, come evidenziato da Fumelli, uno sviluppo che ha al centro lo sviluppo del network lungo raggio, “con un +43% di offerta, con nuovi voli diretti da Roma Fiumicino per Chicago, Toronto e verso l’Africa e il Medio Oriente”. Flotta che nel 2024 crescerà fino a 96 aerei, di cui due terzi di nuova generazione, tra cui il nuovo A321Neo e gli A220, “per il corto-medio raggio, e che può volare su aeroporti con restrizioni, come ad esempio il London-City” ha commentato il manager. Nella Summer ’24 Ita Airways opererà 56 destinazioni, di cui 16 nazionali, 26 internazionali e 14 intercontinentali. A cui si aggiungeranno 10 voli stagionali, di cui 2 nazionali e 8 internazionali, per mete turistiche: da Roma Fiumicino e da Milano Linate per Rodi, Ibiza, Palma di Maiorca, Minorca, Heraklion, Corfù, Lampedusa e Pantelleria, e da Roma Fiumicino per Spalato e Cefalonia.
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Il programma frequent flyer Volare
Limosani ha poi parlato del programma Volare, “con già 1,7 mln di iscritti. Tra i quali il 5% di coloro che spendono di più a bordo dei nostri aerei, con un +40% rispetto alle tariffe medie“. Ad oggi sono 25 i partner del programma, “con un obiettivo di raddoppiare arrivando a 50 e a 2,6 milioni di iscritti” aggiunge Limosani, che anticipa il lancio di un programma Kids da 2 a 16 anni dal prossimo marzo.
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L’incontro (fantasma?) tra Meloni e Aponte per Ita
La scorsa settimana il premier Giorgia Meloni avrebbe avuto un incontro a Roma con l’armatore Gianluigi Aponte, fondatore del gruppo Msc, a cui non andò giù l’esclusione tra i possibili acquirenti di Ita. Lo scrive Repubblica, notizia ripresa poi da diversi media. Sul quotidiano si sottolinea come “Se l’Antitrust Ue dovesse porre condizioni troppo pesanti ai tedeschi, Aponte sarebbe pronto a tornare in pista”.
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