Un servizio di car sharing per privati e aziende che rende più facile gli spostamenti. L’azienda italiana produttrice del Birò, il mezzo quattro ruote più piccolo disponibile sul mercato ha cercato di “semplificare la vita” su strada lanciando il suo servizio di car sharing facilmente utilizzabile attraverso l’app.
Si chiama Birò Share ed è attivo in tre località italiane di stampo turistico (ma non solo…): Procida, Peccioli e Santa Margherita Ligure.
In questi centri urbani, Birò – la minicar elettrica made in Italy pensata per il trasporto di due persone – riesce a circolare in maniera agile e a parcheggiare con estrema semplicità. All’agilità negli spostamenti si unisce l’attenzione alla sostenibilità ambientale.
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Il servizio Birò Share
Chi ha detto che il traffico esiste solo nelle grandi città? Strade strette, invasione di turisti e difficoltà di movimento rendono complicata la mobilità anche nei piccoli borghi.
“Nelle città grandi e piccole è complicato andare in giro e quasi sempre difficoltà di movimento significa anche difficoltà di parcheggio. Quindi è difficile muoversi, anche perché è difficile fermarsi. Ecco, il Birò è nato proprio per questo, per semplificare la mobilità urbana”, spiega Matteo Maestri, presidente e founder di Estrima.
E da quest’idea è nato il servizio di car sharing, per permettere a chiunque di godere delle bellezze delle città e dei borghi italiani senza stress. Semplice da usare e a portata di smartphone, l’app Birò Share è disponibile per dispositivi Apple e Android. L’iscrizione al servizio è gratuita e una volta inseriti i dati richiesti ed effettuata la registrazione si può procedere al noleggio.
Per prima cosa bisogna cercare sulla mappa il Birò più vicino, poi una volta raggiunto il veicolo è necessario scansionare il QR Code sul parabrezza per poi salire a bordo e spostarsi in città.
Dalla Campania alla Liguria passando per la Toscana, “l’Italia ha un grande patrimonio di isole e borghi di dimensioni contenute nei quali le auto rendono gli spostamenti problematici e a volte impossibili – ha commentato il presidente di Estrima durante all’inaugurazione di Birò Share a Procida – In questi luoghi la gente desidera mezzi piccoli, coperti, protetti e Birò è la soluzione ottimale”.
Pensato non solo per i privati, ma anche per le flotte e il mondo dell’hotellerie, Birò rappresenta la rivoluzione urban che vuole modificare la mobilità limitando lo stress alla guida e le emissioni.
“Il privato condividerà il Birò con parenti e amici, il professionista o le aziende lo condivideranno con poche o tantissime persone – spiega Maestri – Ma la cosa forse più interessante di tutte sono i progetti speciali che abbiamo fatto con alcuni partner strategici”.
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Il servizio sharing a Procida
La splendida isola di Procida, Capitale Italiana della Cultura 2022, ha fatto da apripista al servizio di sharing. Ad inizio aprile dello scorso anno, Estrima ha inaugurato Birò Share con una flotta di dieci veicoli con batteria Maxi, così da garantire più autonomia e per poter ricaricare le vetture ovunque.
Partner dell’iniziativa è la società Green Way formata da un gruppo di imprenditori locali con un’ampia conoscenza della mobilità green e un amore per la propria terra.
Il servizio, disponibile per gli isolani, i turisti e chiunque si rechi nella località campana, permette di spostarsi facilmente a Procida, garantendo una micromobilità elettrica più sicura e sostenibile.
Ma quanto cosa il noleggiare il Birò? Sono previste tariffe diverse per i residenti nel comune di Procida e per gli altri utenti. Per i primi il costo di sblocco è di 1,40 euro e di 0,35 euro per minuto di utilizzo. Per i secondi, invece, il costo di sblocco è di 2 euro e il prezzo al minuto è di 0,50 euro.
Il servizio sharing a Peccioli
Dopo il successo ottenuto a Procida, Birò Share è approdato a Peccioli, il piccolo borgo in provincia di Pisa con meno di 5 mila abitanti.
Il servizio di sharing ha rafforzato il progetto di mobilità sostenibile avviato nel 2021 e che ha reso il comune toscano protagonista dell’Urban Award 2022, con una menzione speciale durante la premiazione.
“Peccioli è un comune d’avanguardia, che traccia in modo netto e deciso una nuova strada per collegare, nel modo di vivere il borgo, il passato con il futuro – ha raccontato Maestri – E in questa strada ci sarà anche il Birò, a dare come al solito il suo contributo per migliorare senza appesantire, togliendo caos e aggiungendo semplicità. E siamo sicuri che molto presto anche altri comuni vorranno farlo”.
Estrima, tramite la controllata Sharbie, ha messo a disposizione una flotta di 32 Birò, 20 dei quali da concedere in uso diretto ai titolari di attività commerciali di Peccioli e 12 per il servizio di car sharing.
Nel primo mese di sperimentazione, i Birò a noleggio hanno percorso 5400 chilometri per un totale di 780 ore di utilizzo complessivo.
Anche a Peccioli sono in vigore due tariffe diverse. Per i residenti le due prime ore di noleggio il servizio è gratuito, dalla terza all’ottava ora il costo di utilizzo è di 1 euro l’ora, che sale a 5 euro dalla nona ora in poi.
Per i non residenti il costo del servizio parte da 3 euro l’ora fino all’ottava ora di noleggio e sale a 5 euro dalla nona in poi.
Il servizio sharing a Santa Margherita Ligure
Il terzo progetto avviato sul territorio italiano è il servizio sharing a Santa Margherita Ligure, il piccolo comune della città metropolitana di Genova con poco più di 8 mila abitanti e meta turistica amata dagli italiani e dagli stranieri. Le strade strette e tortuose della Liguria sono la location perfetta in cui utilizzare il Birò.
Come per le altre due località, anche a Santa Margherita Ligure sono in vigore tariffe diverse a seconda della stagione.
Durante la bassa stagione il costo al minuto è pari 0,39 euro; durante l’alta stagione, invece, è di 0,59 euro. In entrambi i casi per poter sbloccare il servizio sharing sono necessari 2,90 euro.
Anche nella realtà ligure, Birò Share prevede uno sconto sulla tariffa al minuto pari al 30% per i residenti, che verrà automaticamente applicato al termine del noleggio.
Il servizio permette anche di acquistare pacchetti orari da due, quattro e otto ore e pass per due, tre e sette giorni.
La caratteristiche di Estrima Birò
Lunga e larga meno di due metri, Estrima Birò è l’anello di congiunzione tra l’agilità delle due ruote e la robustezza di una quattro ruote.
“È un mezzo piccolo, che può essere utilizzato molto più come uno scooter che come un’auto, con la possibilità di parcheggio esattamente identica a quella di uno scooter – aggiunge Maestri – In questo modo si semplifica la mobilità pur mantenendo le quattro ruote. Quindi sicurezza, robustezza e protezione sono garantite, così come è soddisfatta l’esigenza di muoversi senza stress quando c’è traffico”.
Grazie alle sue dimensioni “di fatto sta dentro gli spazi per gli scooter, che è generalmente sono di un metro.– continua il presidente di Estrima – Quindi Birò utilizza sia il mondo dei parcheggi dell’auto sia quelli per le due ruote. Questa è la funzionalità probabilmente più importante”.
L’obiettivo di Estrima Birò è proporre una soluzione auto sostenibile, elettrica e facile da ricaricare.
“Chiunque, che siano singoli privati o flotte, utilizzando il Birò deve avere una vita semplificata. Per farlo abbiamo voluto fare un piccolissimo mezzo, il più piccolo che c’è – commenta Maestri – In questo modo l’abbiamo fatto molto leggero ed essendo molto leggero abbiamo potuto fare una batteria removibile molto semplice, con delle ruote e una maniglia telescopica, che si può portare con sé ovunque per essere ricaricata in qualsiasi presa di corrente, di qualsiasi stanza, qualsiasi piano, palazzo e città del mondo”.
