Da non luoghi – ricordate la definizione di aeroporti, stazioni o altri luoghi di passaggio dell’antropologo francese Marc Augé? – a spazi “pregiati” che si rivolgono a viaggiatori con buone capacità di spesa, dove i brand hanno opportunità importanti anche per l’engagement di nuovi clienti. Perciò in Italia è nata Atri, l’Associazione di categoria che unisce molte delle aziende italiane attive nel settore del Travel Retail nonché socia fondatore di ETRC – European Travel Retail Confederation, con sede a Parigi, che raggruppa 14 associazioni in Benelux, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Norvegia, Spagna, Regno Unito e Malta. Che ha di recente concluso il suo consueto Forum Annuale.
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Il Forum Atri, parla il presidente Stefano Gardini
“I dati mostrano una ripresa del settore che cresce più del traffico passeggeri. Se, infatti la domanda di traffico in questo periodo ha registrato ancora una flessione del – 7% rispetto al 2019, il travel retail ha visto un calo inferiore che, nello stesso periodo si attesta al – 2,6% confermando le aspettative iniziali ed evidenziando ancora una volta una maggiore resilienza del settore rispetto al traffico. La ristorazione in particolare, già dal periodo post-Covid, ha rappresentato il settore più dinamico del travel retail. Ha saputo evolversi da semplice servizio al passeggero ad esperienza, garantendo una proposizione di valore apprezzata e riconosciuta dai passeggeri. Ciò è stato colto dai principali player del mercato, che hanno saputo differenziare l’offerta, puntando su prodotti di qualità e su una forte matrice identitaria italiana” il commento del Presidente dell’Associazione, Stefano Gardini (foto sotto).
Il travel retail e il Made in Italy
“Il Travel Retail sta attraversando un periodo di notevole crescita, – conferma il Ministro – le stime del fatturato prevedono, per il mercato globale, un incremento dai 73,4 mld di dollari nel 2023 a 117 mld di dollari entro il 2030, con un tasso di crescita annuo del 10%. Questo andamento, trainato in modo significativo dalle vendite di lusso, evidenzia l’importanza di continuare ad innovare ed adattarsi alle esigenze del mercato, sempre più globale e competitivo” l’intervento, con un video messaggio da parte del Ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso.
Secondo uno studio di Zion Market Reserach, nel 2023, la dimensione del mercato globale del travel retail è stata valutata a 56,31 miliardi di dollari e si prevede che raggiungerà i 118,09 miliardi di dollari entro la fine del 2032, crescendo di circa l’8,58% ogni anno dal 2024 al 2032.
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