Proprio nel giorno in cui la Commissione Ue ha rinviato ogni deisione sul Dossier Ita-Lufthansa ha fatto sapere di voler un supplemento di indagine anche sulla già annunciata acquisizione di Air Europa da parte del gruppo Iag, il secondo vettore spagnolo per fatturato ha tenuto, al Pac di Milano, il suo consueto incontro con la stampa di inizio anno. Sottolineando un 2023 da record, con una crescita sia di fatturato che di passeggeri pari all’8% e, soprattutto, con ottimi margini, e un 2024 partito con il piede giusto, tanto da fare dire al General manager Italia del vettore Renato Scaffidi, “di avere un obiettivo di un +8/10% per quest’anno. Grazie soprattutto all’arrivo in flotta di quattro nuovi B787, che ci permetteranno di sdoppiare alcuni voli che ora operiamo in triangolazione, come il Quito-Quayaquil e il Cordoba-Asunción“. E sulla possibile vendita della compagnia, Scaffidi ha aggiunto: “per ora Iberia rimane una nostra concorrente”.
Leggi Anche: Air Europa, in attesa della decisione dell’Antitrust, è “business as usual”
Grazie al trade
Scaffidi ha voluto sottolineare l’importanza del trade per il mercato italiano, secondo mercato per il vettore dopo la Spagna, con un ottimo mix di clientela: etnico, leisure e business travel.
“Naturalmente vi sono destinazioni più etniche, come Lima, altre più turistiche, come Santo Domingo e Punta Cana, altre ancora più business, come San Paolo” dice a noi di BusinessMobility.travel il GM della compagnia per l’Italia. Che precisa: “nel 2023 abbiamo raggiunto come gruppo Air Europa i 2,3 miliardi di fatturato globale. L’Italia si è riconfermata come il secondo mercato più importante, subito dopo la Spagna. Questo risultato è frutto del lavoro incessante fatto con il trade – agenzie, network, tour operator – che ci ha premiato, donandoci fiducia e supporto. Ne siamo molto grati e siamo certi che questa proficua collaborazione possa proseguire nel 2024 e negli anni a venire”
Il mercato italiano ha registrato infatti coefficienti di riempimento medio pari al 93%, sui voli tra Italia e Spagna, mentre sui voli intercontinentali ha raggiunto l’89%.
Vedi la nostra intervista a Renato Scaffidi sull’inizio 2023 cliccando qui.
Tra le destinazioni più richieste dai passeggeri in partenza dall’Italia spiccano Lima, Havana, Santo Domingo seguite da Colombia e Argentina.
Il network italiano si rafforza
Quest’anno vede anche il ristorn dei voli da Venezia (2 frequenze giornaliere) dal prossimo 21 giugno e l’incremento della terza frequenza da Malpensa (3 volte a settimana). Proseguono inoltre gli accordi con le compagnie di interline di code share all’interno di Skyteam. Tra cui anche quelli con Ita-Airways. Anche se le due operazioni con Iag e Lufthansa andranno in porto, entrambi la lasceranno rispettivamente per Oneworld e Star Alliance.
Leggi Anche: Air Europa, a giugno 2024 tornano i collegamenti con Venezia
Impegno sociale e per l’ambiente
“Nel nostro piccolo”, sottolinea un orgoglioso Scaffidi, “ci impegniamo con iniziative sociale e per la sostenibilità. Siamo sponsor tecnici della mostra ‘Argentina. Quel che la notte racconta’ del Pac, dove ci troviamo ora per questa presentazione. Che vede il servizio di realizzato catering, dell’impresa sociale Gruppo L’Impronta – associazione impegnata nel sostegno e nell’inserimento lavorativo di persone diversamente abili e fragili. Infine nel 2023 siamo stati il vettore che ha effettuato il volo più ecosostenibile in Europa, con la tratta Amsterdam-Madrid”.
***
CONTINUA A LEGGERE SU BUSINESSMOBILITY.TRAVEL
Per non perderti davvero nulla seguici anche su LinkedIn, Instagram e TikTok