Tra le Olimpiadi parigine del 2024 e quelle invernali di Milano-Cortina del 2026, per il settore dell’Advanced Air Mobility si inserisce anche un altro evento, dove poter erogare questo servizio di trasporto dei cieli, ovvero l’Expo 2025 che si terrà a Osaka. Proprio in vista di quell’evento in questi giorni si stanno testando diversi prototipi di velivoli a decollo verticale elettrici (eVtol).
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Joby Aviation e ANA
La compagnia aerea nipponica ANA ha chiuso una partnership con la società californiana Joby Aviation per testare un servizio di “aerotaxi elettrici” all’interno e intorno al sito dell’Expo 2025 di Osaka. L’obiettivo quello di esser pronti all’evento nipponico con un servizio di transfer da quest’area all’aeroporto e/o altre location interessate alla manifestazione. “Essendo la più grande compagnia aerea del Giappone con 70 anni di esperienza nella fornitura di voli sicuri e affidabili per i clienti, essendo selezionati per questa prestigiosa opportunità sottolinea la nostra dedizione a riunire l’innovazione e l’esperienza operativa per mostrare questo nuovo servizio rivoluzionario” ha commento il Ceo di ANA Koji Shibata.
Joby, nata sulle colline di Santa Cruz in California nel 2009 e che, nel corso degli anni, ha chiuso collaborazioni con aziende come Toyota (2019) – che ha anche una partecipazione nella start-up a stelle e strisce -, o Uber (2020), è stato il primo produttore di eVtol a richiedere la certificazione in Giappone. Il velivolo di Joby può portare 4 passeggeri più il pilota, a una velocità massima di 320 km/h per 240 chilometri di autonomia. “Questa è un’opportunità davvero unica per introdurre i nostri aerei al mondo e siamo orgogliosi di lavorare a fianco di ANA per dimostrare ciò che questa tecnologia può offrire. L’Expo World è stata a lungo la casa dell’innovazione dei trasporti radicali e siamo lieti di svolgere un ruolo di primo piano nel continuare questa tendenza” ha detto il ceo e fondatore di Joby, Joeben Bevirt.
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Vertical con Marubeni
Anche Marubeni, una delle più grandi Sōgō shōsha (tipici conglomerati commerciali o industriali del paese orientale) giapponesi, è stata selezionata come operatore di eVtol per l’Expo 2025 di Osaka. Il suo velivolo prodotto da Vertical Aerospace Group, il VX4, può portare 4 passeggeri più il pilota per circa 180 chilometri a emissioni 0, con una velocità massima che arriva a oltre 320 km/h. Marubeni ha promesso di fornirne ben 25 per questo servizio di ridesharing durante l’Expo, per poi continuare a volare come trasporto pubblico aperto a tutti.
Vertical Aerospace, fondata da Stephen Fitzpatrick nel 2016, ha lanciato il suo primo prototipo nel 2018 ed oggi il suo velivolo, giunto alla quarta revisione – il VX4 appunto – è stato già preordinato in ben 1350 esemplari da vettori e società quali American Airlines, Avolon, Virgin Atlantic, Iberojet, Bristow group e, naturalmente, Marubeni.
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Anche Volocopter della partita
La società tedesca Volocopter, partecipata da Japan Airlines, il secondo vettore del paese, e dal colosso nipponico Sumitomo Corporation, ha annunciato che il JCAB – Japan Civil Aviation Bureau ha accettato la sua domanda per la certificazione del suo eVtol. Il processo di certificazione sarà in concomitanza con quello di EASA – European Aviation Safety Agency, il regolatore europeo. Per far familiarizzare il pubblico giapponese con il concetto di mobilità aerea avanzata Volocopter mostrerà un suo modello in scala presso il Grand Front Shopping Mall di Osaka, dall’8 al 12 marzo prossimi.
Il modello V2X, prototipo per il volo urbano, un due posti con una velocità massima di 110 km/h e 35 chilometri di autonomia, fa parte di un ecosistema in cui la società tedesca prevede anche un velivolo per il trasporto regionale, VoloRegion, droni per le consegne, VoloDrone, la progettazione di vertiporti VoloPorts, e un sistema di gestione digitale VoloIQ.
