Un’ondata di maltempo senza precedenti ha colpito il sud-est della Spagna, generando situazioni di estrema criticità per le regioni di Valencia, Andalusia e Albacete. L’evento è stato causato da una “Depressione Isolata in Alta Quota” (Dana), un fenomeno atmosferico che sta diventando sempre più frequente in Spagna a causa dei cambiamenti climatici. L’intensità della Dana ha generato piogge torrenziali, inondazioni, frane e blocchi nei trasporti, obbligando le autorità a dichiarare lo stato d’emergenza. In otto ore è caduta la pioggia di un anno. Decine di persone hanno trascorso la notte in macchina, sui tetti o intrappolate nelle auto che ora sono accatastate lungo le vie della città di Valencia. Dichiarati tre giorni di lutto nazionale mentre la Farnesina conferma che al momento non ci sono italiani tra le vittime.
Le zone colpite: Valencia, Andalusia e Albacete
Le piogge hanno devastato le aree urbane e rurali, causando lo straripamento di fiumi e canali. A Valencia, i danni maggiori sono stati registrati nelle province di Alicante e Castellón, dove torrenti di acqua e fango hanno invaso le strade, travolgendo automobili, blocchi stradali e persino linee ferroviarie. La Regione Valenciana ha chiesto assistenza immediata al governo centrale per far fronte all’emergenza, con la mobilitazione della Protezione Civile e delle forze di emergenza locali.
In Andalusia, la città di Malaga è stata una delle più colpite, con centinaia di interventi di soccorso in seguito all’inondazione di case e negozi. La regione di Albacete, a sua volta, è rimasta isolata per ore a causa del blocco delle principali vie di comunicazione, causando disagi non solo ai residenti ma anche ai turisti presenti nella zona.
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Intervento delle autorità e delle forze di emergenza
Le autorità spagnole hanno definito la situazione “drammatica“. In risposta, sono stati dispiegati sul territorio la Guardia Civil, la Protezione Civile e l’Unità Militare d’Emergenza (UME). L’UME, specializzata in interventi in caso di disastri naturali, è intervenuta con mezzi anfibi e attrezzature avanzate per assistere le persone intrappolate e prevenire ulteriori danni alle infrastrutture. La presenza delle forze di emergenza è stata rafforzata soprattutto nelle aree rurali, spesso difficili da raggiungere in condizioni meteorologiche estreme.
Il ministro dell’Interno Fernando Grande-Marlaska ha dichiarato che la priorità del governo è garantire la sicurezza dei cittadini e ripristinare al più presto i servizi essenziali. “Stiamo lavorando con tutte le risorse disponibili –ha affermato in una conferenza stampa- per minimizzare i danni e supportare le comunità colpite“.
Conseguenze sul trasporto aereo e ferroviario
L’ondata di maltempo ha avuto forti ripercussioni sui trasporti, con impatti significativi sull’aeroporto di Valencia. Dodici voli in arrivo sono stati dirottati verso altre città spagnole e si segnalano numerose cancellazioni. L’autorità aeroportuale Aena ha emesso avvisi costanti per i passeggeri, invitandoli a consultare in tempo reale lo stato dei voli. Il porto di Valencia è stato temporaneamente chiuso per ragioni di sicurezza, bloccando non solo le navi passeggeri ma anche i cargo, con inevitabili conseguenze sulla catena logistica e sulle attività economiche della regione.
Per quanto riguarda il trasporto ferroviario, Adif, l’ente gestore delle infrastrutture ferroviarie, ha annunciato la sospensione temporanea del servizio ad alta velocità tra Madrid e Valencia.
Alcune linee sono state allagate, impedendo il transito dei treni AVE. Anche i collegamenti locali sono stati interrotti: tutta la linea 1 di Metrovalencia ha sospeso il servizio. La riattivazione completa dei servizi dipenderà dalle condizioni meteorologiche e dalle operazioni di bonifica in corso.
Il traffico stradale è stato pesantemente compromesso. La Guardia Civil ha bloccato diverse autostrade, tra cui la zona di Montortal in direzione di Alicante e la N-3 a Requena, verso Madrid, per evitare ulteriori incidenti. Le autorità locali hanno esortato i residenti e i viaggiatori a evitare spostamenti non necessari e a monitorare gli aggiornamenti sulla viabilità tramite i canali ufficiali.
Chiusura di scuole e spazi pubblici
Il comune di Valencia ha adottato misure drastiche, chiudendo scuole e parchi pubblici per prevenire incidenti. Anche tutti gli eventi sportivi previsti nelle aree colpite sono stati cancellati. Gli insegnanti hanno assistito gli studenti durante le evacuazioni. Anche le università hanno deciso di sospendere le lezioni.
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