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Alle PMI turistiche 600.000 euro per la trasformazione digitale

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Il progetto EUDigiTOUR, co-finanziato dal programma COSME dell'Unione Europea, si è concluso dopo un percorso di 34 mesi, con risultati importanti.

Si è appena concluso il progetto EUDigiTOUR, co-finanziato dal programma COSME dell’Unione Europea. Tenutosi online e seguito da circa 80 partecipanti, l’evento ha rappresentato la chiusura di un percorso di 34 mesi che ha permesso alle piccole e medie imprese (PMI) del turismo di adottare tecnologie innovative come l’Intelligenza Artificiale (AI), la Realtà Aumentata e Virtuale (AR/VR), l’Internet delle Cose (IoT) e i Big Data.

Un progetto per promuovere la digitalizzazione del turismo Europeo

EUDigiTOUR ha dimostrato come i suoi pilastri fondamentali — formazione specialistica sulle tecnologie digitali, supporto tecnico e finanziario alle imprese turistiche innovative e tradizionali — possano generare significative opportunità di crescita.

X23, coordinatore del progetto in Italia, ha aperto l’evento dichiarando:

“Oggi non celebriamo solo la conclusione del progetto, ma anche le opportunità emerse, grazie al contributo e all’attivazione degli ecosistemi locali. L’obiettivo è costruire la capacità digitale delle PMI turistiche europee e superare le barriere che hanno ostacolato finora l’adozione delle tecnologie digitali.”

Tre fasi per la trasformazione digitale

Il progetto EUDigiTOUR si è sviluppato attraverso tre fasi chiave: la Transformation Academy, il High Growth Program e l’Hackathon.

  • Transformation Academy: questa prima fase ha fornito alle PMI le competenze necessarie per la trasformazione digitale, con un focus specifico sull’uso delle tecnologie digitali avanzate.
  • High Growth Program: la seconda fase ha offerto supporto mirato per le imprese turistiche innovative, facilitando la crescita sia tecnologica che di business.
  • Hackathon: la fase finale ha visto le PMI partecipare a hackathon in cui creatività, innovazione e cooperazione sono stati al centro. Questi eventi, organizzati a Izola (Slovenia), Berlino (Germania) e Verona (Italia) nei primi mesi del 2024, hanno permesso alle PMI di esplorare soluzioni innovative utilizzando AI, IoT, AR/VR e Big Data.

Finanziamento di 600mila euro per sostenere l’innovazione

Durante il progetto, 30 PMI turistiche innovative e 30 PMI tradizionali provenienti da Italia, Croazia, Germania e Slovenia hanno beneficiato di un cofinanziamento fino a 10mila euro ciascuna, per un totale di 600mila euro. Questo finanziamento ha permesso alle imprese di lavorare su progetti di crescita, connettendosi con gli ecosistemi locali e sviluppando soluzioni digitali innovative.

L’evento finale ha offerto una panoramica completa dei risultati raggiunti e delle prospettive future per le PMI turistiche europee.

ISNART, partner del progetto, ha presentato un approfondimento sull’uso dei Big Data per migliorare la comprensione del mercato turistico.

Abbiamo sviluppato strumenti avanzati per aiutare le PMI turistiche a comprendere meglio il mercato tramite i big data.” ha spiegato Leda Di Nuzzo, rappresentante di ISNART. “Questi dati non solo permettono di analizzare la domanda e l’offerta turistica, ma offrono anche una visione chiara delle tendenze emergenti, aiutando le imprese a prendere decisioni strategiche.

Tecnologie emergenti: AI conversazionale, metaverso e realtà estesa

Un altro momento di rilievo è stato la presentazione di Ivona Gudelj, Conversational AI Consultant, che ha esplorato il potenziale dell’AI conversazionale per migliorare l’esperienza dei viaggiatori e ottimizzare i processi aziendali. Gudelj ha illustrato come i chatbot, sfruttando l’analisi dei dati e l’apprendimento automatico, possano offrire supporto 24/7 e raccomandazioni personalizzate.

Biagio Teseo, Fouder Bdesign, ha poi discusso il futuro del metaverso per i brand turistici, evidenziando le opportunità offerte da piattaforme come Roblox e VRChat per creare esperienze immersive. “Il metaverso rappresenta la nuova frontiera delle esperienze online  -ha precisato Teseo- Le piattaforme come VRChat e Roblox offrono opportunità uniche per i brand turistici di connettersi con un pubblico sempre più immerso in esperienze digitali.

La presentazione di ARVRtech, altro partner del progetto, ha analizzato come la realtà estesa (XR) stia trasformando il turismo, permettendo ai viaggiatori di vivere esperienze uniche, come la ricostruzione in VR della Roma antica. Queste tecnologie sono in grado di ridurre la distanza tra il mondo reale e quello virtuale, offrendo esperienze sempre più personalizzate e coinvolgenti.

Il futuro del turismo punta sull’innovazione: le testimonianze delle PMI

Durante l’evento, alcune PMI partecipanti — tra cui Expirit Srl, Ruralis e Traveleco Srl — hanno condiviso le loro esperienze su come la digitalizzazione abbia favorito la crescita sostenibile delle loro attività. Questi interventi hanno sottolineato come l’adozione di tecnologie digitali possa migliorare l’efficienza operativa, ottimizzare i costi e creare nuovi flussi di entrate.

Giulia Trombin, presidente dell’Associazione Startup Turismo, ha concluso evidenziando l’efficacia della strategia di comunicazione integrata e digitale del progetto, che ha permesso di coinvolgere i principali attori del settore turistico.

Con EUDigiTOUR abbiamo colto una grande opportunità per espanderci oltre i confini nazionali di ciascun partner aderente, collegando gli ecosistemi locali del settore turistico in tutta Europa” ha sottolineato Trombin. “Il progetto ha gettato le basi per continuare a promuovere l’innovazione e la tradizione nel turismo, costruendo una rete che supporti le PMI anche dopo la fine del progetto.

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