Il settore dell’ospitalità di lusso sta vivendo una crescita esponenziale, trainata soprattutto dal sempre maggior numero di viaggiatori di fascia alta (quelli che il rapporto Knight Frank classifica come ultra-high-net-worth individuals, ovvero individui con patrimoni oltre i 30 milioni di dollari) e le “nuove” esigenze di questa clientela che hanno spinto gli operatori a ridefinire i propri servizi.
Alla crescente ricchezza dei viaggiatori si unisce, forse più che in passato, il desiderio di vivere esperienze esperienze uniche e personalizzate, che superano i semplici standard di comfort e qualità.
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Chi sono i nuovi ultra-ricchi
Gli individui con un patrimonio netto ultra-elevato, come detto, sono aumentati a livello globale del 4,2% (oggi sono 626.619 persone), con Nord America (7,2%) e Medio Oriente (6,2%) alla guida del cambiamento. E questo ha avuto un impatto diretto sui mercati azionari, dove sono cresciuti gli investimenti per alcuni asset specifici: intelligenza artificiale (S&P Global 100 ha registrato un aumento annuo del 25,4% nel 2023); i valori del capitale residenziale sono cresciuti del 3,1% nei principali mercati mondiali nel 2023; l’oro in aumento del 15% e i Bitcoin, in aumento del 155%.
Non solo. Gli ultra-ricchi sono destinati, secondo le stime Knight Frank, ad aumentare. Per la precisione del 28% nei prossimi 4 anni (fino al 2028), con Asia (38%) e Medio Oriente (28%) in crescita più elevata.
Qualche esempio dei mercati che stanno cambiando, al rialzo, sono quello dell’usato degli orologi di lusso dei tre più grandi marchi (Rolex, Patek Philippe e Audemars Piguet), + 20% tra il 2018 e il 2023. Si prevede che il settore degli yacht di lusso raggiungerà i 13,2 miliardi di dollari nel 2028, registrando un aumento del 19% per il periodo 2020-2023, mentre il mercato degli orologi di lusso dovrebbe raggiungere i 54 miliardi di dollari nel 2028 (un aumento annuo dell’11% per il periodo 2020-2023).
E ancora, le auto di lusso con i marchi iconici in crescita (a fronte di un mercato generale non in piena salute). Nel 2023 Lamborghini ha raggiunto il suo record di vendite, 10.000 unità: per la prima volta in 60 anni di storia il marchio ha superato le cinque cifre.
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Come cambiano gli alberghi, sempre più “extra”
Non sorprende quindi che anche il settore degli hotel di lusso sia in crescita. Secondo CoStar, specializzata nell’immobiliare, il numero di camere luxury disponibili a livello globale potrebbe raggiungere 1,9 milioni nel 2030, rispetto agli 1,6 milioni del 2023.
E in questo contesto anche i viaggi d’affari stanno spingendo la domanda di camere di lusso: i dirigenti di medio e alto livello sempre più richiedono sistemazioni luxury, ma anche le stesse aziende puntano su ritiri a cinque stelle per “rafforzare la cultura aziendale e premiare i dipendenti”.
Secondo il rapporto Arthur D. Little, che si concentra proprio sullo sviluppo delle strutture extra-lusso, una delle principali tendenze è l’integrazione sempre maggiore della tecnologia all’interno dei servizi offerti. Le strutture di alta gamma infatti stanno investendo in soluzioni digitali avanzate per migliorare la personalizzazione. Spinta tecnologica che va a braccetto, per così dire, ad un altro trend cruciale, ormai conclamato: l’attenzione crescente della sostenibilità.
Nonostante spesso il lusso sia considerato antitetico alla sostenibilità, sempre più clienti oggi cercano strutture che adottino pratiche responsabili e sostenibili. Questo nuovo contesto ha spinto molte catene alberghiere a rinnovare i propri processi e le infrastrutture per ridurre l’impatto ambientale, senza compromettere (e anzi, aumentare) il lusso.
Lusso non come sfarzo, ma come esperienza
Al centro, quindi, l’esperienza ma anche la persona: dimostrato nel crescente numero di hotel che integra centri benessere, Spa, percorsi detox.
Le esperienze “uniche” vengono anche garantite da una serie di servizi accessori ormai imprescindibili per qualsiasi cinque stelle, o più, che si rispetti: uno, o più, ristoranti premiati dalle grande guide, sistemazioni che garantiscono privacy (alcune di queste strutture hanno meno di 20 camere) e “isolamento” come ville, terrazze e giardini privati.
Cosa cambia per il personale
Ovviamente, questo genere di servizi ha un impatto importantissimo sulla formazione del personale. La ricerca, già non sempre semplice, di figure in grado di offrire servizi personalizzati si accompagna ad un’attenzione alla cura dei dettagli impeccabile.
Non solo, il servizio diventa sempre più proattivo: il personale è chiamato a prevedere i bisogni degli ospiti ancor prima che questi vengano espressi. In sintesi, il settore dell’ospitalità di lusso sta ridefinendo i propri standard, combinando innovazione tecnologica, attenzione alla sostenibilità e una sempre maggiore personalizzazione dei servizi, per offrire esperienze indimenticabili e in linea con le aspettative dei viaggiatori di fascia alta.
Quanto costa alloggiare in questi nuovi cinque stelle?
Un servizio su misura, alti livelli di comfort e tecnologie, location d’eccellenza in strutture sostenibili ed ecologicamente responsabili, consentono agli hotel di lusso di raggiungere tariffe medie per camera di circa 3.000 dollari, o più, a notte.
Chi sono i principali player del settore
L’espansione nel settore luxury è guidata principalmente da operatori specializzati. Six Senses, ad esempio, ha registrato una crescita oltre il 14% dal 2005, mentre Aman Hotels, con le sue 1.400 camere nel 2024, ha segnato una annual growth del 5% per lo stesso periodo. Aman Group ha ricevuto più di 1 miliardo di dollari dagli investitori, tra cui la saudita Public Investment Fund. La stessa società a dicembre 2023 ha anche pagato 1,8 miliardi di dollari per il 49% in Rocco Forte.
Virgin Limited Edition e Soneva sono rispettivamente a +2% e +5%, anche in virtù delle loro più moderate dimensioni. Numeri che stanno attraendo nuovi investitori: secondo la società immobiliare specializzata JLL, il tasso di rendimento annuale di proprietà con destinazione alberghiera ha superato il 6% nel 2022, il più alto in un decennio.
Anche in Italia stiamo seguendo lo stesso trend, con location d’eccellenza tolte alla destinazione pubblica e in concessione a grandi catene: a Milano sono andati al bando diversi spazi.
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