2023_Certificazioni_Uam

Al decollo – naturalmente verticale – le certificazioni dei vari prototipi Uam

18/07/2023

In questo articolo

Una - breve - storia delle dodici più promettenti società sviluppatrici di eVtol. In gara per farsi certificare e iniziare le operazioni di volo

Si susseguono presso tutte le principali agenzie per l’aviazione (la FAA – Federal Aviation Administration degli Stati Uniti, l’EASA – Agenzia Europea della Sicurezza Aerea per il Vecchio Continente, la CAAC – Civil Aviation Administration of China o la JCAB – Japan Civil Aviation Bureau) le domande per la certificazione dei velivoli Uam – Urban Air Mobility, in vista della loro adozione – almeno così sembra – già a partire dalle Olimpiadi di Parigi del 2024, per poi proseguire a Osaka 2025, per arrivare alle Olimpiadi, in questo caso invernali, di Milano-Cortina.

Leggi Anche: Paris Air Show: 1.000 eVtol nei cieli entro il 2030, 30.000 nel 2050

Archer Aviation

Lo scorso 11 maggio, Archer Aviation ha annunciato di aver completato l’assemblaggio finale del suo primo prototipo da cui far partire la produzione, il Midnight. Archer prevede di iniziare i test a terra dell’aereo e realizzare il primo volo pianificato questa estate. Inoltre, la società punta al quarto trimestre del 2023 per completare l’assemblaggio finale del Midnight, prima di iniziare i test di volo definitivi all’inizio del 2024.

Leggi Anche: Archer e Stellantis: al via nel 2024 in Georgia (Usa) la produzione dei Midnight

Resta sempre aggiornato

Con la nostra newsletter ricevi anteprime, notizie e approfondimenti dal mondo del Business Travel.

Condividi:

Ultime news