In attesa del closing su Ita Airways il Gruppo Lufthansa continua a investire sulla “sua” compagnia italiana, quella Air Dolomiti, acquisita ormai nel lontano 2003 dal gruppo Leali. Il vettore regionale ha infatti annunciato un significativo aumento della propria flotta raggiungendo i 21 aeromobili in flotta, tra cui 17 Embraer 195 e 4 Embraer 190, con la previsione di raggiungere le 25 unità entro la fine dell’anno.
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Sviluppo occupazionale e ampliamento delle rotte
L’espansione della flotta si traduce in un significativo aumento delle opportunità lavorative, con un organico che ormai supera i 1000 dipendenti. Air Dolomiti ha intrapreso campagne di reclutamento per potenziare sia il personale di terra che quello di bordo, evidenziando l’impegno verso lo sviluppo professionale nelle sue sedi di Verona, Venezia e Firenze.
In parallelo, la compagnia ha esteso il suo raggio d’azione con nuove destinazioni europee, rafforzando il legame tra l’Italia e gli hub tedeschi di Monaco e Francoforte e inaugurando rotte inedite verso aeroporti molto business quali Londra City e Ginevra.
Visione futura e impatto sul mercato
Il 2023 si è chiuso con un traguardo significativo per Air Dolomiti, che ha accolto a bordo 3 milioni di passeggeri, un record che testimonia il successo e la fiducia guadagnata nel tempo. Questo risultato s’inserisce in una strategia di lungo termine, focalizzata sulla crescita sostenibile e sull’affermazione nel contesto competitivo europeo. Steffen Harbarth, CEO dell’azienda, sottolinea l’importanza di navigare le mutevoli dinamiche di mercato con una visione coerente e dinamica, affermando:
“Un settore complesso e affascinante come quello del trasporto aereo richiede solide basi ma anche prontezza e fantasia per reagire rapidamente ai cambiamenti. Questo è stato sempre il punto di forza di Air Dolomiti: coerenza di percorso e progettualità con l’obiettivo di essere sempre più affidabili e attrattivi, tanto per i nostri passeggeri quanto per chi viene selezionato per lavorare con noi”.
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