Airbus aveva già alzato le mani per il suo colosso dei cieli quadrimotore lo scorso anno, fermando la produzione del suo A380. E quest’anno tocca al più longevo – nacque infatti nel lontano 1965 – colosso dei cieli, ovvero il B747.
B787 e A350 battono i mastodonti dei cieli
Con le crisi cicliche nel mondo del trasporto aereo, i velivoli capaci di trasportare fino a 853 passeggeri in classe unica (l’A380) hanno dovuto arrendersi ai più leggeri – in tutti i sensi, perché progettati con leghe leggere come kevlar e carbonio – B787 e A350, capaci di risparmiare carburante e operare anche tratte più lunghe rispetto a B747 e A380.
Stop all’icona di Seattle
Il B747 nacque da una semplice stretta di mano tra l’allora numero uno della Boeing, Bill Allen, e il presidente dell’ormai defunta Pan Am. I primi Jumbo jet – così venne chiamato il B-747 a cui Airbus aveva fatto il verso definendo l’A380 superjumbo – con la tipica livrea azzurra della Pan Am iniziarono così a volare nel 1970. Nella versione definita -100.
Oggi invece, arrivato alla serie 8, lo stop alla produzione, con la consegna dell’ultimo esemplare alla Atlas, compagnia americana specializzata in cargo e in trasporto charter.
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Dall’Air Force One ai Baci Perugina e al Bulgari “one”
La versione militare di un 747-200 modificato, ovvero il Boeing VC-25, è dal 1990 anche l’aereo presidenziale statunitense, anch’esso, per un caso ovviamente, a livrea azzurra. Come la Pan Am.
Ma famosi sono stati anche i B747 con la livrea sponsorizzata da prodotti campioni del Made in Italy come quello dei Baci Perugina o il Bulgari One della nostra fu compagnia area Alitalia. O come il bellissimo fu-B747 della russa Rossiya Airlines, per via della guerra in Ucraina, rimasto senza pezzi di ricambio, o del 747 della British Airways ribattezzato Boac per festeggiare i sui cent’anni di operatività.
Dati tecnici dell’ultimo B747
Il 747-8 è l’aereo di linea più lungo al mondo – sì anche dell’A380 – con i suo 76 metri, un peso massimo di 440 tonnellate ed un’altezza alla coda di 19 metri. La velocità di crociera è di 0,85 mach (l’85% della velocità del suono- circa 1055 km/h), anche se nel 1991 un 747-100 freighter durante una manovra errata ha sfiorato la velocità del suono, a 0,98 mach.
Il tutto per un’autonomia intercontinentale di 13450 chilometri. La versione passeggeri del 747-400 può imbarcare 416 passeggeri in una tipica suddivisione in tre classi, con la prima situata spesso nella “gobba” del ponte superiore, o 524 passeggeri in configurazione standard a due classi, o 660 passeggeri nell’allestimento a classe unica.