Quello vissuto dal travel, sia leisure che business, è un periodo decisamente complicato. Tra le molteplici cancellazioni di voli, chiusure di aeroporti e scioperi andati in scena in buona parte d’Europa e non solo, il settore dei viaggi è reduce da un’estate davvero caotica.
Scenari che, rispetto al passato, si ripetono con una maggiore frequenza e che, travel management company come ACI blueteam, si stanno preparando a fronteggiare con servizi e soluzioni capaci di correre in soccorso dei propri clienti durante queste emergenze.
“Abbiamo dovuto strutturare un team apposito – ci spiega Alfredo Pezzani, Chief Business Officer di ACI blueteam – capace di gestire questo tipo di criticità . Questo significa che abbiamo rinforzato il numero di operatori nell’ambito del business travel, i quali mettono in atto una serie di comunicazioni sia orali che scritte che avvisano preventivamente i passeggeri in caso di disruption“.
Oltre ad avvisare i clienti di potenziali ritardi o cancellazioni che coinvolgono l’aeroporto o la compagnia aerea, lo staff di ACI blueteam si impegna a fare riprotezione o reistradamenti “al fine di evitare o ridurre al minimo i disagi che hanno i nostri passeggeri”.
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Vade retro, commodity
Quello del travel è un panorama che, oltre alle emergenze, sta cambiando anche sotto il profilo dei bisogni da parte dei viaggiatori, soprattutto quelli del comparto business.
“Tendenzialmente – sottolinea Pezzani – c’è stata una riduzione di quelli che sono i comportamenti di viaggio, non tanto sotto il profilo della frequenza ma della durata della trasferta. C’è una maggiore attenzione sulla motivazione del viaggio“.
Pur non essendoci stato un downsizing da Business ad Economy Class per quanto riguarda gli spostamenti aerei, “nella complessità delle tariffe, la differenza la fa l’operator. Fornire un servizio che noi non si esprime solo nei tempi di risposta a fronte della richiesta ma nella professionalità degli operatori che sanno distinguersi in questa vera e propria giungla tariffaria”.
Il Cbo di ACI blueteam ha sottolineato che “è vero che le catene di alberghi e le compagnie aeree hanno aumentato i prezzi ma devi saper comprare bene. Non vogliamo diventare una commodity perché siamo ancora in grado di acquistare bene per conto dei nostri clienti“.
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Una ripartenza difficile
Ad aggiungere un ulteriore coefficiente di difficoltà ci ha pensato la difficile ripartenza nel post-pandemia che per quanto riguarda il settore dei viaggi ha creato non poco filo da torcere a tante, tantissime Tmc come ACI blueteam.
“È chiaro che l’anno zero è diventato per tutti quanti il 2019 – ribadisce Pezzani – e l’obiettivo che la nostra azienda si era data per quest’anno era di raggiungere i numeri di quattro anni fa. In questo momento li abbiamo superati ma è una crescita molto controllata”.
A fronte di tanti indicatori relativi al settore business, leisure ma anche MICE, il 2023 si dovrebbe chiudere in linea se non sopra alle aspettative di budget fissate nei primi mesi di quest’anno.
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Un ampio ventaglio di soluzioni
Per aiutare i propri clienti ACI blueteam aiuta i propri clienti con un numero di soluzioni capaci di coprire un ampio ventaglio di necessità relative al mondo del travel.
Per quanto riguarda il lato del Self Booking, la Tmc fornisce BT Tool, uno strumento “che avendo tutte le funzionalità di integrazione con i vari sistemi APR delle nostre aziende, si rivolge a quelle realtà commerciali e non solo che hanno un’alta numerosità di transazioni semplici come treni o il classico Point to Point”.
In ambito Safety ACI blueteam, facendo tesoro dell’esperienza pre, durante e post-Covid, ha sviluppato “una società esterna, integrata sempre nel BT Tool e in quello dei nostri operatori, che di mestiere fa questa attività che in tempo reale dà la possibilità , sia in fase di scouting che in fase che in fase di prenotazione del viaggio, di verificare tutte le regole e le normative in ambito sia geopolitico che di sicurezza dal punto di vista sanitario“.
Oltre a questo, la Tmc è attenta anche al tema della sostenibilità . “È in via di rilascio l’integrazione con un motore di gestione delle informazioni relative alla CO2“.
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