Alberghi

Grandi catene ma anche piccole chicche individuali o nuove soluzioni dell’hotellerie contemporanea

Cresce l'interesse per questo nuivo servizio digitale, anche perché il 75% dei turisti che soggiornano in un hotel equipaggiato con Alexa utilizza regolarmente il servizio e l’acquisto di servizi in camera cresce del 12% nelle camere dove è presente.
Un occhio sempre rivolto al business travel, ma anche la capacità di aprirsi a nuovi clienti (in particolare i giovani) su mercati più leisure come la Sardegna (Sassari), Venezia e Alba (in arrivo nel 2024), ma anche Cortina e Santa Margherita Ligure
Dopo l'acquisizione del gruppo NH da parte di Minor nel 2019 le opportunità di espansione della catena sono cresciute, ma oggi l’obiettivo è soprattutto di crescere tanto con i brand dedicati al lusso: Anantara per primo, ma anche Tivoli
Oggi Accor conta 68 strutture in Italia (in un mix premium, midscale ed economy) ma conta di aumentare, arrivando a 100. Lo ha spiegato Andrea Kellner Ongaro, VP commercial strategy Europe & North Africa Accor Premium, Midscale & Economy, durante Pambianco Hotellerie Summit.
L'analisi di Thrends evidenzia un'evoluzione dinamica dell'ospitalità in Italia, con un aumento significativo delle catene alberghiere e una proiezione di crescita continua.
L'Enterprise hotel di Milano, uno degli undici alberghi del gruppo, ha ottenuto la certificazione DCA ESG Sustainability da parte di Dream & Charme
La catena olandese apre tre nuove strutture in Usa nell'anno in corso, ad Austin, Boston e Miami. Dopo l'inaugurazione a Roma, tra le destinazioni nel mirino anche Milano
Per il 2024 la previsione della catena statunitense è di un avanzamento dell'ebitda adjusted che potrebbe sfiorare il +5%, senza scendere sotto al 2%
Abbiamo parlato con Sara Digiesi, CEO di BWH Hotels in Italia e Malta, della strategia Business Travel del Gruppo, ma anche dei servizi offerti per il comparto MICE (e che puntano molto anche sulla ricarica elettrica).
Il Milan ha acquisito terreni a San Donato Milanese per edificare uno stadio da 70.000 posti, includendo al suo interno un hotel, con l'avvio dei lavori previsto per il 2026.
Le nuove strutture della catena apriranno nell'ottica di raggiungere un equilibrio globale: circa la metà in Asia (che passerà dal 12% al 23% delle camere in portafoglio). Europa (in calo dal 60% al 45 circa) e Medio Oriente (quest'ultimo passando dal 9 al 16%, sempre in termini di camere, entro il 2026) aggiungeranno una cinquantina di proprietà ciascuno.
Il gruppo alberghiero tedesco sbarca in Italia a Roma e a Firenze. Ruby realizzerà gli hotel insieme al Gruppo GB Holding nella Capitale e a Ece Work & Live nel capoluogo toscano