In aeroporto il tempo è fondamentale: pochi minuti persi in coda significano perdere la coincidenza per un passeggero, o perdere migliaia di euro (o dollari) per la compagnia aerea, soprattutto nei periodi di altissimo traffico come l’estate e il Natale. Sono quindi molte le compagnie aeree che lavorano con tecnologie innovative per implementare la propria efficienza, tagliando i costi.
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Tecnologie e nuove procedure per ridurre costi e ritardi
American Airlines punta allo Smart Gating
American Airlines, dopo le difficoltà che tutti i vettori hanno dovuto affrontare negli aeroporti lo scorso anno per le festività , ha sviluppato un nuovo sistema di assegnazione dei gate. La sperimentazione è partita dall’aeroporto internazionale di Dallas/Fort Worth, il secondo aeroporto più trafficato del mondo e il più grande hub della compagnia che qui opera su 135 voli nazionali e internazionali.
Il sistema – che ha sostituito la procedura “umana” usata fino a pochi mesi fa – ha permesso di ridurre al minimo gli spostamenti a terra dei velivoli (che prima erano spesso costretti ad attraversare lo scalo) risparmiando in media due minuti per volo, un totale di 11 ore di lavoro in meno al giorno (-20%) per gli addetti dell’aeroporto.
Il programma, che è stato chiamato semplicemente Smart Gating, è stato poi inserito anche nella programmazione del Charlotte Douglas International Airport, Miami International Airport, Ronald Reagan Washington National Airport e a maggio anche al Chicago’s O’Hare International Airport.
Il problema principale del cambio di gate, oltre al tempo dello spostamento, era legato alle “coincidenze” con i servizi di ristorazione e rifornimento che avrebbero dovuto preparare l’aereo al decollo.
Nei primi otto mesi del 2023, il 76,4% dei voli American è arrivato entro 15 minuti dall’orario di arrivo previsto (nel settore se un volo arriva entro i 15 minuti rispetto all’orario schedulato è puntuale) e ha permesso al vettore di salire sul podio (con un bronzo) dei vettori statunitensi più puntuali. Lo scorso anno era quinto.
American ha dichiarato che il suo programma ha permesso di risparmiare 1,4 milioni di galloni di carburante all’anno (oltre 5 milioni in litri), pari a circa 4 milioni di dollari.
United Airlines agli imbarchi
Anche United Airlines ha sviluppato nuove tecnologie per tagliate minuti e dollari alle proprie procedure di imbarco, soprattutto per la classe economica, scaglionando gli ingressi dei passeggeri.
Il sistema quindi permette l’imbarco in tre fasi: prima quello dei passeggeri con posti vicino al finestrino, poi quelli centrali e poi quelli del corridoio. Questa modifica potrebbe far risparmiare fino a due minuti per volo.
Southwest Airlines a ritmo di musica
Southwest Airlines ha provato diverse strategie per velocizzare le procedure di imbarco, sfruttando una segnaletica ad hoc più precisa e addirittura “movimentando” i passeggeri con la musica sul ponte di imbarco.
Delta Air Lines ottimizza gli spazi
Delta Air Lines per semplificare il lavoro degli assistenti di volo e dei propri dipendenti ai gate, durante la procedura di imbarco, e invia immediatamente un segnale al personale di terra nel caso in cui le cappelliere siano piene, così da imbarcare automaticamente in stiva tutti i bagagli rimanenti.
Frontier Airlines raddoppia
Frontier Airlines utilizza contemporaneamente due gate, e quindi due ponti di imbarco, per dimezzare le tempistiche. La compagnia statunitense però dipende molto dagli scali per questa procedura, dovendo richiedere (e contrattare) con i singoli aeroporti la disponibilità di due ponti attigui. Il risparmio sarebbe di oltre 10 minuti.
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