La concorrenza ferroviaria sdoganata in Europa proprio dall’Italia, si espande in tutta Europa. Coinvolgendo anche l’unico servizio ad Alta Velocità nel Regno Unito, l’Eurostar, che sin dai tempo dell’inaugurazione dell’Euro Tunnel nel maggio 1994, non ha mai subito alcuna concorrenza. Ora invece, pare, saranno due le società che apriranno nuovi collegamenti sotto la Manica e nel centro Europa. Dopo l’annuncio di Evolyn – di non ben specificati investitori francesi e britannici -, che vuole mettere i suoi primi treni sui binari già nel 2025, è la volta della olandese Heuro a lanciare la sfida all’Eurostar. A partire dal 2028, con collegamenti tra Amsterdam, Parigi e Londra. Gli imprenditori si ispirano all’esempio di Italo in Italia. Da quando l’operatore ha iniziato a competere con Trenitalia nel 2012, i prezzi sono diminuiti e il numero di passeggeri è aumentato.
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I piani di Evolyn
Del progetto di Evolyn non si sa molto, se non che è in discussioni – confermate dal produttore – con Alstom per acquisire 12 treni dalla multinazionale francese, con l’obiettivo di arrivare a una flotta a 16 treni, ha aggiunto Evolyn in una nota.
L’investimento totale sarebbe di 1 miliardo di sterline (1,16 miliardi di euro), si legge sempre nella nota, aggiungendo che, dopo un avvio nel 2025, il servizio a pieno regime avverrà nel 2026.
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La mossa dell’olandese Heuro
Malgrado l’avvio delle operazioni siano previste più in là rispetto a Evolyn, di Heuro se ne sa molto di più. E si ha anche un volto. Anzi tre. Quelli della famiglia van den Biggelaar. “Padre Maarten, un imprenditore affermato nei Paesi Bassi, era già in trattative con le ferrovie francesi SNCF dieci anni fa, per creare un nuovo vettore internazionale. Allora la SNCF ha rinunciato, era ancora in partnership con NS e non voleva intralciarli” commenta Roemer van den Biggelaar, che prosegue: “Vogliamo far scendere le persone dagli aerei. Ci sono ancora 55 voli da Amsterdam a Londra e ritorno, che penso siano tanti. E questo mentre c’è un bellissimo tunnel con una linea ad alta velocità”.
L’ispirazione per il nome “Heuro” viene dall’alta velocità e dall’Europa. Il vettore si concentrerà esclusivamente sui collegamenti internazionali. Oltre a Londra è ovvio anche un collegamento con Parigi, dice l’imprenditore. “L’Eurostar (ex Thalys) è spesso piuttosto pieno. Se iniziamo a far circolare i treni anche lì, speriamo che i prezzi scendano”.
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Arrivano anche Virgin Group, Arriva e Qbuzz?
Oltre a Evolyn ed Heuro, lo scorso fine settimana, il quotidiano britannico The Telegraph ha riportato che anche Virgin Group dell’inglese Richard Branson sta progettando di far circolare treni ad alta velocità attraverso il tunnel sotto la Manica, mentre sia Arriva che Qbuzz hanno già presentato domanda all’Autorità olandese per i consumatori e il mercato (ACM) per un collegamento con Parigi. Con , ancora, Treintalia a puntare a collegamenti tra Parigi, Bruxelles, Amsterdam e Berlino. “Stiamo attualmente esaminando come possiamo essere potenzialmente partner o attori per quella parte d’Europa”, ha detto al Financial Times Carlo Palasciano Villamagna, direttore internazionale della società madre del Gruppo FS.
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