Con un buon 2023 ANA ha completamente recuperato i conti dell’anno pre-covid, quando Viviana Reali, Country manager del vettore nipponico in Italia, aveva annunciato la possibilità di volare anche nel nostro paese, con un collegamento su Milano. Volo che Reali non ha perso le speranze di veder decollare, magari nel 2024, come ha detto a noi di businessmobility.travel al TTG di Rimini, sottolineando però “che nulla è stato però già programmato”.
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Restano cinque (al momento) i gate per Tokyo dall’Europa
ANA ad oggi vola sul suo hub di Tokyo Haneda da Francoforte, Monaco di Baviera, Londra, Parigi e Bruxelles. Oltre alla – si spera – novità Milano, al network ANA manca Vienna e alcune frequenze su tutti gli scali europei, dove prima volava giornalmente e che ora lo fa solo da e per Londra Heathrow. E assieme a Milano, ANA aveva annunciato anche lo Stoccolma, l’Istanbul e il Mosca, quest’ultimo definitivamente tramontato per le noti vicende dell’aggressione russa all’Ucraina.
“I passeggeri italiani possono raggiungere l’aeroporto di Tokyo Haneda via Francoforte o Monaco di Baviera grazie a comode coincidenze da numerose città italiane, fra cui Roma, Milano, Firenze, Bologna, Venezia, Napoli e Torino. Dal prossimo 29 ottobre, inoltre, i voli in partenza da Tokyo Haneda per Francoforte e Monaco di Baviera decolleranno dal Terminal 2, e non più dal Terminal 3, e con un tempo di trasferimento tra i voli nazionali e internazionali che scenderà a 55 minuti, garantendo più veloci e comode coincidenze dalle città del Giappone alle destinazioni europee” spiega Reali.
La quale evidenza come il turismo verso il Giappone abbia subito quest’anno un vero e proprio boom, con il Business travel ripartito più lentamente e, soprattutto, con il turismo giapponese in Europa, e in Italia, ancora sparuto.
“Ad agosto siamo andati meglio rispetto anche allo stesso mese del 2019” spiega Reali, che precisa; “tanto che siamo diventati il 3° mercato per importanza in Europa, dopo aver occupato sempre la quarta posizione”.
I voli dall’Europa sono operati con il suo aereo-ammiraglia, ovvero con il Boeing 787- 9, equipaggiato con tre classi di volo.
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