Come da noi anticipato qui, la compagnia aerea di bandiera maltese Air Malta dirà addio ai cieli, venendo sostituita da KM Malta Airlines. Il primo volo del nuovo vettore maltese è previsto il 31 marzo 2024. L’annuncio è stato fatto dal Primo ministro maltese Robert Abela a seguito dell’accordo con l’Unione Europea sulla nuova compagnia aerea. Commissione europea che, ricordiamo, si era un po’ messo di traverso rifiutando la possibilità del Governo di nuovi finanziamenti per lo storico vettore maltese di ben 300 milioni di euro.
L’intervento del Governo di La Valletta
Non potendo “salvare” il vecchio vettore, ecco l’investimento di 350 milioni di euro nel nuovo vettore, di cui 300 serviranno ad acquisire tre aerei attualmente in leasing della vecchia compagnia, per l’acquisto di slot aeroportuali su Londra e per l’acquisto di hangar e proprietà di Air Malta. I restanti 50 milioni di euro saranno capitale circolante. Manterrà il suo controllo e assumerà la forza lavoro di Air Malta composta da circa 400 dipendenti. Che, però, secondo il ministro delle Finanze Clyde Caruana costeranno 22 milioni di euro, contro un costo della forza lavoro nel passato di 48 di euro.
L’attuale flotta di otto Airbus A 320 di Air Malta verrà mantenuta, anche se inizialmente l’Unione Europea voleva una riduzione. Interromperà le rotte che non erano redditizie, volando verso 17 destinazioni (su 37 della “vecchia” realtà nel 2019) , ovvero Amsterdam, Berlino, Bruxelles, Catania, Dusseldorf, Londra Heathrow e Gatwick, Lione, Madrid, Milano, Monaco di Baviera, Parigi, Praga, Roma, Vienna e Zurigo e, probabilmente, Copenaghen.
“Non possiamo dipendere dalle compagnie aeree straniere, dobbiamo mantenere il controllo della nostra compagnia aerea nazionale che può soddisfare le esigenze di Malta pur avendo un senso finanziario”, il commento di Abela.
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