L’importanza del turismo sportivo per il tessuto economico e di quello alberghiero in primis. Ne è un esempio la Ryder Cup di golf appena terminata a Roma. Manifestazione sportiva di grandissimo successo che ha registrato un totale di 271.191 spettatori, per una media di 45.198 al giorno nei sei (di cui solamente tre di gara) che hanno caratterizzato l’evento che si è tenuto al Marco Simone Golf & Country Club di Roma. Successo anche per l’hotellerie romana, che ha registrato prenotazioni oltre 70mila camere, per un introito che sia il Comune di Roma che il ministero del Turismo hanno stimato intorno a 1 miliardo di euro, dovuti anche a tariffe “stellari”.
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Un indotto miliardario
Accanto al successo operativo dell’evento, e quindi al successo d’immagine per il nostro Paese – e a quello sportivo, visto che l’Europa ha trionfato contro gli Usa – c’è stato anche un grande successo economico per la capitale. Come sottolineato anche dalla ministra del turismo Daniela Santanchè: “I primi dati relativi all’indotto turistico generato da questo grande evento dimostrano come il binomio sport e turismo funziona e può produrre benefici non soltanto per la città che ospita questo tipo di competizioni, ma tutto il nostro Paese“.
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Otto anni di lavoro
La Ryder Cup è considerato uno degli eventi sportivi più seguiti al mondo, e la tappa romana, la prima organizzata in Italia, ha ampiamente superato le stime dei 250.000 appassionati attesi. Un evento partito da lontano, visto che il giorno dell’assegnazione all’Italia è stato l’ormai lontano 14 dicembre 2015. E che ha portato – scrive la Federazione Italiana Golf – ad avere oltre 620 milioni di telespettatori in più di 190 Paesi, 270.000 presenze solo a Roma di ben 85 nazionalità diverse, 100.000 passaggi in tre giorni sulla Metro B.
“Quello raggiunto è un risultato straordinario, con Roma e l’Italia al centro non solo del golf ma dello sport mondiale. Un volano per il turismo e per la valorizzazione e promozione di una disciplina per tutti, capace di unire e non dividere. Vedere oltre 50.000 persone al giorno, dal giovedì alla domenica, arrivare alle 4.30 del mattino al Marco Simone Golf & Country Club e fare le corse per prendersi un posto in tribuna, è un qualcosa che non si era mai visto prima. Ci ho creduto fin dal primo giorno, con lavoro e abnegazione siamo riusciti a far capire a tutti cosa significhi ospitare un evento planetario che è unico nel suo genere. L’indotto sarà incredibile e a beneficiarne tutto il Paese e quindi anche i Circoli di golf italiani, delle vere eccellenze. La Ryder Cup 2023 oggi viene vista come un modello da emulare. Ha vinto il modello Italia” il commento di Franco Chimenti, Presidente della Federazione Italiana Golf.
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