Sembra proprio che la rotta tra MICE e crociere si stia sempre di più incrociando. Un’unione di due mondi solo all’apparenza distanti che grandi realtà come la compagia di Gianluigi Aponte sta cercando da qualche anno di portare a compimento.
La compagnia di navigazione ginevrina sta sempre di più puntando al mondo delle convention, meeting e viaggi incentive “in alto mare” anche grazie al lavoro compiuto da Cisalpina Tours, la travel management specializzata nel business travel controllata dalla stessa compagnia di crociere.
La Tmc, 100% di proprietà di MSC, sta cercando di proporre offerte in grado di accontentare un ampio ventaglio di clienti (dalle piccole e medie imprese alle grandi aziende multinazionali) alla ricerca di esperienze di lavoro fuori dal comune, importante al networking e al team-building. Caratteristiche che un evento MICE bordo di una nave da crociera è in grado di soddisfare.
“Il mondo crocieristico – ci ha detto Raffaella Mascherpa, Unit Director di CisalpinaMICE – e l’idea o l’opportunità di fare degli eventi incentive o di lancio di un prodotto a bordo delle navi ormai non è più una novità. È un mercato tutto sommato stabile e la scelta di questa opzione è dettata da vari fattori rispetto alle scelte da parte delle aziende”.
Tra questi uno dei più importanti riguardano la comodità e la funzionalità che navi lunghe anche 300 metri possono offrire a questo comparto. “All’interno di una crociera – sottolinea Mascherpa – si ha la possibilità di organizzare attività sia di business che di leisure all’interno di una stessa struttura“.
Dei veri e propri hotel a cinque stelle che placidamente solcano i mari, dotati di un servizio di grande prestigio e con un grandissimo vantaggio rispetto alle strutture ricettive: la possibilità di visitare più posti in un periodo limitato di tempo. Basta attraccare in un porto abbastanza grande da contenere la nave e il gioco è fatto.
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Uno spazio di co-working e condivisione in mezzo alle onde
Un altro fattore, allettante soprattutto per eventi di grandi dimensioni e con un folto pubblico, riguarda la praticità del luogo. “Sui grandi numeri – spiega la Unit Director di CisalpinaMICE – la nave è la soluzione ideale, perché comunque si hanno all’interno di una stessa struttura tutte le camere. Fattore che, specialmente nel contesto dell’incentive, tiene il gruppo unito, facilitando il networking: i partecipanti si vedono, si possono incontrare spesso nelle aree comuni come i ristoranti, le zone relax e soprattutto il teatro“.
Oltre alle stanze le crociere MSC dispongono infatti di sale in grado di ospitare anche 1.200 persone. Luoghi ideali per convention e presentazioni di prodotti che necessitano di una vasta platea.
“Ci sono settori – precisa Mascherpa – come le banche e le assicurazioni che per questo tipo di eventi muovono una quantità di persone molto grande. Quella della crociera è una scelta che viene compiuta perché permette in una sola settimana o a volte addirittura meno giorni, di soddisfare moltissime esigenze di business in un solo momento, senza dover fare back to back“.
Numeri davvero alti, molto difficili da raggiungere per eventi organizzati “a terra” all’interno magari di villaggi o resort sia in Italia che all’estero.
In questi casi, si deve “organizzare una sola convention, affittando un intero teatro al massimo per più giornate. Ma se si vuole unire il lato incentive e quello business – presentazione di un prodotto, convegno aziendale, ecc. – dove fa molto più effetto parlare a una platea nello stesso momento le crociere rappresentano una soluzione ideale“.
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Personalizzare un viaggio al 100%
Oltre al livello di servizio i clienti di MSC Crociere/Cisalpina Tour e non solo, scelgono i transatlantici come location per convegni e viaggi incentive anche per l’altissimo livello di personalizzazione di questo tipo di eventi.
“Un’azienda – spiega la Unit Director di CisalpinaMICE – quando presenta sé stessa ha bisogno di farlo in maniera forte. Quindi il fatto di personalizzare e di caratterizzare degli spazi con il proprio brand piuttosto che con una comunicazione studiata appositamente per quell’occasione è molto importante”.
Offrire ai propri clienti un’esperienza custom al 100% è forse l’aspetto sul quale, realtà come MSC sta lavorando maggiormente anche fronte di un mercato in espansione e che potrebbe conoscere nei prossimi anni, un ulteriore rilancio.
“Quello sul quale stiamo lavorando – sottolinea Mascherpa – è una maggiore flessibilità dell’offerta all’interno delle crociere. Una nave è infatti un meccanismo molto complesso. Stiamo parlando di luoghi che accolgono fino a 7.000 ospiti più l’equipaggio, che si aggira tra le 700 e le 2.000 persone a seconda della grandezza dell’imbarcazione”.
Una macchina che, per mantenere la propria efficienza, deve essere bene oliata e con delle regole che a volte non si sposano con quelle che sono le esigenze del cliente. Un divario che potrebbe essere risolto “con un equipaggio dedicato anche ai clienti business e non solo leisure“.
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Quali sono le rotte preferite dal MICE e dai viaggi incentive?
Un aspetto sul quale gli eventi MICE a bordo delle crociere sono personalizzabili al 100% sono sicuramente le destinazioni disponibili. Dal Mediterraneo all’Oceano Atlantico le navi di MSC offrono tour in tantissimi (e bellissimi) angoli di mondo.
Visite di pochi giorni o navigazioni di una o più settimane in grado di adattarsi alle esigenze dei clienti. Per quanto riguarda la possibilità di fare dei tour e visite dei luoghi toccati dalla crociera aziendale esistono sono varie tipologie di “pacchetti”.
“Se parliamo di una convention o del lancio di un prodotto, quindi di eventi con un taglio prevalentemente business, l’itinerario preferito è quello che ti consente di avere meno giorni impegnati“. In questo caso la meta più “gettonata” è sicuramente il Mediterraneo, spesso con una formula di tre notti.
Nel caso invece di crociere con un connotato maggiormente incentive, dove i momenti di lavoro durano molto meno – un saluto di benvenuto e un discorso generale sull’azienda che ha organizzato il viaggio – la durata si allunga e varia a seconda del budget messo a disposizione dal cliente.
Viaggi che in media durano una settimana “non solo sul Mediterraneo – spiega Mascherpa – ma che possono anche toccare i Paesi del Nord Europa, quindi nei fiordi della Norvegia, ma anche i Caraibi o altre mete extraeuropee“.
In quest’ultimo caso New York, oltre a un porto di fondamentale importanza per MSC, rappresenta una delle mete più ambite durante le traversate più lunghe. La Grande Mela dà infatti “un notevole booster per quanto riguarda il mercato degli eventi, grazie alla possibilità di unire la crociera al land e avere un paio di giorni per visitare una città prima di imbarcarsi sulla nave”.
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