Lo sciopero dei trasporti di cui abbiamo scritto è iniziato oggi con l’agitazione dei autoferrotranvieri, anche se, dopo l’intervento del Mit e del ministro Matteo Salvini (anche se sul sito del Ministero vi sono ancora i “vecchi” orari…), questo è stato dimezzato, e terminerà alle 15 di oggi e non alle 3 di domani mattina come inizialmente previsto. Sono comunque pesanti le ripercussioni sul traffico ferroviario di oggi. Confermato invece lo sciopero del trasporto aereo di sabato.
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I sindacati non ci stanno
Se dai banchi del Governo si plaude all’iniziativa di Salvini (e certamente anche da parte di que7i viaggiatori “scampati” allo sciopero, le organizzazioni sindacali Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Ugl Ferrovieri, Slm Fast Confsal e Orsa Ferrovie, promotrici dello sciopero non ci stanno e annunciano battaglia. “Ricorreremo nelle sedi giudiziarie competenti per impugnare questo provvedimento che contrasta pesantemente con il diritto allo sciopero previsto dalla nostra Costituzione” hanno affermato il Segretario Generale Claudio Tarlazzi e il Segretario Nazionale Roberto Napoleoni della Uiltrasporti.